Cava, ieri l’alzata del panno della 360ª edizione della “Festa di Montecastello”
Aperti ufficialmente i festeggiamenti in onore del Santissimo Sacramento. L’alzata del panno in piazza Vittorio Emanuele III ha dato il via alla 360ª edizione della “Festa di Montecastello”, una delle tradizioni religiose e culturali più care ai cavesi, la riedizione del miracolo della liberazione dalla peste che si diffuse in città nel 1656.
Seimilatrecento furono in tutto i decessi per il contagio che cessarono nel mese di dicembre dello stesso anno, dopo che qualche mese prima Don Angelo Franco, della parrocchia della Santissima Annunziata, aveva impartito la benedizione alla città di Cava dall’alto della rocca del castello di Sant’Adiutore, al termine di una processione Eucaristica.
Dall’anno successivo divenne usanza celebrare l’evento miracoloso ripercorrendo in processione la via che porta alla sommità di Monte Castello per impartire la benedizione alla città con il Corpo di Cristo.
Ogni anno la città di Cava de’ Tirreni ricorda l’accaduto dal giovedì al sabato successivi alla domenica del Corpus Domini.
Ieri sera è stato innalzato il panno che dà il via ai festeggiamenti, dopo la celebrazione della Santa Messa nella Concattedrale di Santa Maria della Visitazione.
Don Rosario Sessa durante l’omelia ha esortato la cittadinanza a unirsi nella preghiera per “vincere la pestilenza della nostra società”.
Alla cerimonia era presente parte dell’Amministrazione comunale: il sindaco Vincenzo Servalli, il vicesindaco Nunzio Senatore, gli assessori Enrico Polichetti e Giovanna Minieri, i consiglieri comunali Giuliano Galdo, Luca Narbone, Annetta Altobello, Paola Landi, Eugenio Canora e Armando Lamberti.
Inoltre tutte le autorità civili e militari e le rappresentanze di tutti i gruppi Trombonieri e Sbandieratori, nonché l’Ente Montecastello, rappresentato dal Presidente Mario Sparano, con il Direttore dell’evento Francesco Loffredo.
Al termine del raccoglimento in chiesa si è proceduti con la processione che partendo dalla Concattedrale ha percorso le principali strade del centro storico cittadino sino all’alzata del panno finale e lo sparo di fuochi d’artificio accolti con piacere dalla piazza gremita che è accorsa nonostante il tempo non proprio clemente.
Il prossimo appuntamento è il 29 maggio con la solenne celebrazione del Corpus Domini.