Cava, fra Gigino passa all’incasso: chiede al sindaco Servalli l’ok per fuochi e luminarie
Padre Luigi Petrone, rettore del Santuario francescano cavese di S. Francesco e S. Antonio, non ha perso neanche un minuto.
Poco fa, infatti, ha presentato, con in mano ancora calda l’ordinanza dei giudici del Tar di Salerno appena sfornata nel tardi pomeriggio di oggi, per inviare al sindaco Servalli, al Commissario della Polizia di Stato e al responsabile del I settore comunale di Cava de’Tirreni, la richiesta di poter sparare i fuochi da Monte Castello e di installare nel centro cittadino le luminarie in occasione di S. Antonio.
L’istanza, infatti, è stata inviata via posta elettronica certificata alle mail dei tre destinatari. Alla richiesta fra Gigino ha provveduto ad allegare l’ordinanza odierna del Tar di Salerno e ha chiesto di pronunciarsi sulle sue istanza in tempi brevissimi, o meglio, ad horas, in ragione del fatto che alla celebrazione della festa di S. Antonio mancano pochi giorni, minacciando, in caso contrario, di adire nuovamente alle vie legali anche per il risarcimento dei danni.
Insomma, la guerra di S. Antonio continua.