scritto da Redazione Ulisseonline - 19 Maggio 2017 08:59

Cava, accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo: il Consiglio comunale dice sì

Cava de’ Tirreni apre ufficialmente le sue porte alla solidarietà verso i richiedenti asilo e i rifugiati. Sarà indetto un tavolo tecnico-politico per gestire tutti i passaggi dell’operazione e seguire l’iter di scelta dei soggetti attuatori.

Era atteso come l’evento clou del Consiglio comunale, il punto all’ordine del giorno di maggior interesse e così è stato. Stiamo parlando dello SPRAR (Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati). Ma chi si aspettava una folla di cittadini ad assistere o a delle prove tecniche di sommossa popolare è rimasto deluso. Segno, forse, di una città più pronta e proiettata alla solidarietà più di quello che i social erroneamente fanno percepire.

Ma procediamo con ordine nel parlare degli argomenti trattati in questa seduta di Consiglio fiume, durata ben sette ore. Sono stati approvati con relativa celerità i punti riguardanti la riprogrammazione dei fondi e la soppressione di Commissione (Legge 219/81) e la modifica del Regolamento Ispettori ambientali Volontari. E’ stato, inoltre, approvato all’unanimità dall’intera assise comunale il regolamento per l’uso e la gestione degli impianti sportivi comunali.

La discussione si è poi orientata sull’adesione dell’Ente comunale allo SPRAR che prevede l’arrivo a Cava di centotrentanove rifugiati e richiedenti asilo, secondo le direttive della Prefettura di Salerno in accordo con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Ha preso per primo la parola il sindaco, Vincenzo Servalli, che ha parlato della volontà e necessità di mettere in campo una politica di accoglienza e inclusione.

“E’ una responsabilità storica nei confronti della città quella che prendiamo -ha detto- guai se ci macchiassimo del diniego all’accoglienza! E’ stata fatta cattiva informazione in merito, il problema è stato strumentalizzato. Lo SPRAR dà possibilità di scegliere le persone da ospitare e il Comune ha optato per indirizzarsi verso le famiglie. La distribuzione sarà equa e ordinata, nell’interesse di tutti, ospitanti ed ospitati”.

Servalli ha poi ribadito di essere pronto a discutere nel merito: “La discussione è aperta, l’istituzione di un tavolo tecnico-politico permetterà di seguire ogni momento, ma la scelta di fondo è stata fatta. Si segna uno spartiacque di civiltà”.

“Quello dell’accoglienza -ha continuato il Sindaco- è un grande valore laico e di civiltà. E’ sbagliato attribuire responsabilità e condanne a priori a persone che ancora devono arrivare sul nostro territorio”.

Dopo di lui, hanno preso la parola a turno quasi tutti gli esponenti del Consiglio comunale, per poter dire la loro in merito. Di grande spessore umano il discorso del professor Armando Lamberti che ha ricordato: “Nel volto sofferente di chi fugge dalla miseria, dall’odio, dalla violenza e dagli orrori dei conflitti, non possiamo non vedere il volto di Cristo. E’ con questa convinzione, pur nella consapevolezza della complessità e drammaticità del fenomeno migratorio, che assume i contorni di un  inarrestabile e problematico esodo biblico, sono fermamente convinto che non possiamo voltarci dall’altra parte e che il nostro contributo all’accoglienza, per quanto sia solo un granello in una distesa di sabbia, non possa in alcun modo essere negato”.

Di diverso parere invece i consiglieri Clelia Ferrara e Renato Aliberti, che hanno fatto un discorso preventivo parlando di mancanza di certezza di sicurezza per la città e per i cittadini. Antonio Barbuti ha paventato invece scenari apocalittici e il blocco delle poche risorse finanziarie disponibili per l’economia, ribadendo che, secondo lui e il partito che rappresenta (Forza Italia), questi poveretti debbano essere aiutati nelle loro terre.

Appoggio pieno all’adesione da parte sia dei componenti dell’UDC che del P.S.I.. Il consigliere Enzo Passa ha reso noto che alcune scuole di Cava si stanno attrezzando per la realizzazione di corsi serali ad hoc. D’accordo con l’accoglienza anche Marco Galdi, mentre invece Pasquale Senatore e Vincenzo Lamberti, pur rivendicando la loro cultura d’origine favorevole all’inclusione e alla solidarietà, hanno sollevato dubbi e scetticismo in merito alle modalità di adesione e, su questa scia, hanno preferito astenersi dal prendere una decisione in merito.

Al termine della discussione è stato votato con esito favorevole il punto in discussione. Il primo passo è stato compiuto, toccherà in seguito operare in direzione degli approfondimenti tecnici.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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