Occupazione in crescita, cala la disoccupazione
Tra il 2023 e il 2025 l’Italia registra 840mila occupati in più e una riduzione di 236mila disoccupati. Il tasso scende dal 7,9% al 6,0%, segnalando un miglioramento strutturale del mercato del lavoro, pur con criticità sul fronte giovanile
Il mercato del lavoro italiano ha consolidato un miglioramento significativo nel triennio 2023-2025. Secondo i dati del Centro studi di Unimpresa, gli occupati sono passati da 23,37 milioni di gennaio 2023 a 24,21 milioni nell’ottobre 2025, con un incremento di circa 840mila unità (+3,6%). Parallelamente, i disoccupati sono diminuiti da 1,764 milioni a 1,528 milioni, con una riduzione di 236mila persone (-13,4%).
Il tasso di disoccupazione è sceso dal 7,9% al 6,0%, segnando una flessione di 1,9 punti percentuali. «I numeri ci consegnano un Paese più solido e capace di creare lavoro», ha dichiarato il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, sottolineando come la crescita sia frutto di scelte economiche coerenti e di un clima di fiducia diffuso.
Il trend positivo riguarda anche gli inattivi tra i 15 e i 64 anni, diminuiti di circa 80mila unità, con un tasso sceso dal 33,7% al 33,2%. La fase di espansione è trainata soprattutto dall’aumento dei contratti a tempo indeterminato e dalla maggiore partecipazione dei lavoratori over 50.
Restano tuttavia criticità sul fronte giovanile: tra i 15-24 anni l’inattività supera ancora il 78%, mentre tra i 25-34 anni il tasso di occupazione fatica a risalire oltre il 69%. Nonostante queste difficoltà, il triennio evidenzia un miglioramento strutturale del mercato del lavoro, con una dinamica più solida rispetto ai cicli precedenti. (fonte Unimpresa)







