Salerno, Aida al Teatro Verdi: oggi 28 dicembre ultima replica
Per la regia di Plamen Kartaloff Aida di Giuseppe Verdi al Teatro Verdi di Salerno: il 28 dicembre l'ultima replica diretta dal maestro Daniel Oren
Grande successo per la prima recita pomeridiana del 26 dicembre dell’opera del compositore italiano andata in scena al Teatro Verdi di Salerno per la direzione dal maestro Daniel Oren e con le scene di Alfredo Troisi. La seconda e ultima replica va in scena oggi 28 dicembre alle ore 21:00.
È del 24 dicembre 1871 al Cairo la prima rappresentazione di Aida di Giuseppe Verdi, l’opera in quattro atti che narra dell’amore della figlia del re Etiope, fatta schiava in Egitto, per Radamès, il comandante delle truppe egiziane. Le passioni profonde e il cocente conflitto tra due temi solca tutta la trama dell’opera: l’amore invincibile della protagonista per Radamès da un lato, e il giudizio inappellabile di Ramfis e dei sacerdoti dall’altro.
Nonostante le iniziali ritrosie, Giuseppe Verdi accettò l’incarico ricevuto da Isma’il Pascià, Khedivè d’Egitto, grazie alla mediazione di Camille Du Locle, già autore del libretto del Don Carlos, che gli aveva spedito un soggetto egiziano ricevuto da Auguste Mariette. Questo particolare «soggetto egiziano», insieme all’imponenza dei protagonisti e l’atmosfera di religiosità solenne, offrirono al celebre compositore italiano la possibilità di unire tradizione e rinnovamento: infatti Aida delinea la permanenza degli schemi del vecchio melodramma ma allo stesso tempo è ricca di tante nuove creazioni musicali, come l’esotismo che si riesce a percepire negli accordi minori e maggiori dell’oboe, del flauto, dell’arpa e grazie ai tremolii degli archi.
L’intricata trama dipinge i personaggi nei loro dissidi tra passione e pentimento, fiducia e tradimento: Verdi affida questo groviglio di sentimenti a slanci corali e tumulti individuali, a colpi di scena e svolte tragiche. In Aida tutti i personaggi che si oppongono alle ragioni del potere per dare voce alla propria individualità sono destinati a soccombere: la protagonista, che sogna di evitarle con una fuga impossibile, Radamès, che involontariamente le tradisce e ne riceve la morte e Amneris, che crede di servirsene per le sue trame e ne viene travolta.
La regia di Plamen Kartaloff affida la sofferenza degli amanti innamorati Aida e Radamès (Olga Maslova e Jorge De León) che rischiano di rinunciare alla possibilità di stare insieme per tutta la vita all’interpretazione e alla potenza scenica della musica, lasciando spazio all’emozione che suscita e al suo potere catartico, come avviene nel finale.