Nicola Lagioia, ospite del Premio Com&Te, guida la cinquina finalista dello Strega
Ha staccato i suoi competitori con 182 voti Nicola Lagioia e il suo La Ferocia (Einaudi) in testa alla cinquina del Premio Strega 2015, votata ieri sera a Casa Bellonci a Roma con il nuovo sistema di voto basato su tre preferenze.
Al secondo posto si è piazzato Mauro Covacich con La Sposa (Bompiani), con 157 voti ed al terzo Elena Ferrante, l’autore fantasma del quale non si conosce il volto, con Storia della bambina perduta (E/O) con 140 voti. A seguire Fabio Genovesi con Chi manda le onde (Mondadori), 123 voti e Marco Santagata con Come donna innamorata (Guanda) 119 voti.
A presiedere il seggio è stato Francesco Piccolo, vincitore del Premio Strega 2014.
“Non me lo aspettavo – ha commentato con l’Ansa Lagioia, subito dopo lo scrutino – anche perché La Ferocia è libro letterario, denso, complesso. Anche se aveva trovato già dei lettori prima dello Strega. Ringrazio chi lo ha sostenuto e letto”.
La ferocia, ospite recentemente a Conca dei Marini del Premio Com&Te, è un romanzo dal ritmo serrato tra il noir, il gotico e il racconto familiare dà voce alle tensioni di una famiglia e al legame tra due fratelli.
L’autore ha annunciato che del libro sono stati opzionati i diritti cinematografici dalla Wider Film.