scritto da Redazione Ulisseonline - 05 Maggio 2015 11:37

Collettiva di pittura per sostenere il docu-film “Padiglione 25”

Una collettiva di pittura per sostenere il progetto audiovisivo “Padiglione 25”. È l’iniziativa in programma domenica 10 maggio, dalle 10 alle 20, presso la Galleria Arte Colosseo in via S. Giovanni in Laterano a Roma,  in collaborazione con la Galleria Arte e Pensieri e la Stamperia L’Acquaforte,  che vede protagonisti circa 30 artisti e le loro opere: Aller,  Bindella,  Boille,  Calabria,  Cattaneo,  Covili,  Durelli,  Facchinetti,  Ferranti,  Ferrari,  Gaetaniello,  Gagliano, Giancola de Curtis,  Kapor,  Lorenzetti, Martinelli,  Mulas,  Natilli,  Del Brocco,  Porzano,  Reggiani,  Santoro, Sfodera,  Sorgi.

Il docu-movie firmato da Claudia Demichelis e Massimiliano Carboni, racconta la storia di un gruppo di infermieri dell’istituto manicomiale Santa Maria della Pietà di Roma che, nell’ estate del 1975, stanchi di esercitare un ruolo esclusivamente custodialistico,  occuparono il padiglione 25, avviando, così,  un percorso di autodeterminazione coinvolgendo fino a 30 pazienti nel corso di un anno di autogestione.

Il film, oltre ad essere il diario dell’esperienza rivoluzionaria dei 14 infermieri influenzati dalle nuove idee dello psichiatra Franco Basaglia,  è una riflessione sulle difficoltà di un passaggio epocale che ha riguardato i manicomi.

L’evento- mostra in sostegno del progetto cinematografico sarà coordinato dall’artista Franco Durelli (nella foto), da sempre attivo nei laboratori di arte- terapia presso le strutture di salute mentale di Roma e provincia, con la collaborazione di Cinzia Gianicola de Curtis.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.