scritto da Angela Senatore - 09 Novembre 2025 07:42

Cava de’ Tirreni, Matematica & Realtà: un nuovo modo di insegnare (e di imparare)

È in corso a Cava il XXI Convegno di divulgazione scientifica "La diversità è la nostra forza" organizzato nell'ambito del progetto Matematica & Realtà della Università di Perugia. Una tre giorni di approfondimenti, laboratori, riflessioni su matematica, fisica, tecnologia, scienze, in una parola STEM

“Ma in effetti a cosa serve saper fare le divisioni?”

Ricordo ancora con un misto di stupore e sbigottimento questa domanda che, candidamente, mi lanciò la madre di un compagno di classe di mia figlia quando erano alla scuola primaria. Confesso che sentii una goccia di sudore freddo scorrere nella schiena: come far capire a chi la pensa diversamente da te, una cosa che a te sembra ovvia? E perché quella mamma pensava che fosse inutile studiare le divisioni?

Forse, avrebbe trovato una risposta esaustiva al XXI Convegno di divulgazione scientifica “La diversità è la nostra forza” organizzato nell’ambito del progetto Matematica & Realtà della Università di Perugia, in corso a Cava. Una tre giorni di approfondimenti, laboratori, riflessioni su matematica, fisica, tecnologia, scienze, in una parola STEM.

Da questa riflessione, comunque, è scaturita la mia prima domanda per la professoressa Anna Salvadori e il professore Primo Brandi, entrambi docenti di Analisi Matematica.

Quando e perché nasce il progetto Matematica & Realtà?

Mi hanno risposto quello che, forse, avrei potuto immaginare in base alla mia esperienza.

Il progetto nasce, nel 1994, dalla osservazione della realtà: da una parte, la crisi dei docenti, dall’altra quella delle matricole universitarie di fronte all’esame di Matematica. I professori si accorsero infatti che gli studenti iscritti a facoltà diverse da Matematica ma che pure dovevano sostenere esami di matematica, come ad Ingegneria, si trovavano paralizzati nell’approcciare alla materia. Stessa paralisi nei professori, incapaci di trasmettere agli studenti il sapere poiché mancava totalmente l’approccio alla materia.

Matematica & Realtà nasce per capovolgere lo studio tradizionale della matematica, stimolando una profonda innovazione didattica. Non più teoremi, equazioni, algoritmi in apparenza astratti ma osservazione della realtà e approccio integrato ai problemi che essa ci presenta. Si tratta di un approccio sperimentale e di una educazione alla modellizzazione con strumenti elementari. In pratica: osservare la realtà e la matematica che è insita in essa per comprendere che la matematica è tutt’altro che astrattismi ma pane quotidiano, basta solo essere curiosi e attenti.

A chi è rivolto il progetto?

Il progetto riguarda docenti e studenti di tutti gli ordini e gradi di scuola. Imparare la matematica è come imparare una lingua straniera: partire dalle regole potrebbe essere controproducente perché conoscere la grammatica non fa di noi buoni conversatori né buoni ascoltatori, ugualmente conoscere i teoremi non fa di noi persone che sanno applicarli alla vita concreta. Bisogna partire dalla pratica, da un approccio epistemologico, basato sulla esperienza, per poi trarne, deduttivamente, la regola. È un procedimento a contrario rispetto a quello che la scuola è solita proporre ma che fornisce un metodo, un approccio alla soluzione dei problemi che va al di là dello studio della matematica. Proprio per questo, da una parte, si tratta di un approccio attuabile sin dalla scuola primaria, dall’altro, riguarda molto anche la valorizzazione delle cc.dd. soft skills, pensiero critico, analitico, creatività, problem solving. È  un metodo, e come tutti i metodi, si affina col tempo e ha bisogno di allenamento.

Quali sono le criticità maggiori?

Paradossalmente, le criticità maggiori vengono  dagli insegnanti e dalle famiglie. Sia chiaro: non si tratta di un j’accuse ma solo di osservazione della realtà (per restare in tema). Adottare questo approccio metodologico comporta abbandonare un insegnamento di tipo nozionistico e rendersi pronti a mettere in discussione problemi e soluzioni, significa essere interessati all’ascolto degli studenti, al dialogo e al dibattito perché indurre dei commenti e delle riflessioni è proprio lo scopo di Matematica & Realtà. È un dato di fatto che i più piccoli si mostrano quasi sempre quelli che offrono soluzioni più creative, geniali a volte nella loro semplicità, e questo perché non sono ancora rinchiusi in gabbie, schemi, che proprio noi adulti, educatori e formatori, gli abbiamo chiuso intorno, secondo una modalità di insegnamento nozionistica.

Come si propone Matematica & Realtà di cambiare l’approccio allo studio?

Tra le varie proposte alle scuole, ha grande successo la “Staffetta creativa” , una gara di gruppo che tende a stimolare la creatività e una sana competizione. I ragazzi sono chiamati a risolvere un problema e a crearne uno nuovo per la squadra successiva che , idealmente, prosegue la staffetta. Si crea una dinamica avvincente di sfide e soluzioni che aggancia molto l’interesse dei ragazzi.

Il Convegno, iniziato l’altro ieri presso l’Hotel Vittoria Maiorino di Cava de’ Tirreni, proseguirà i suoi lavori anche oggi domenica 9 novembre. Per contatti si può scrivere alla segreteria M&R presso il Dipartimento di Matematica ed Informatica della Università degli Studi di Perugia alla email matematicarealta@gmail.com o visitare il sito www.matematicaerealta.cloud.

Giornalista pubblicista, collabora con Ulisse online dal 2021 occupandosi principalmente della pagina culturale e di critica letteraria. È stata curatrice della rassegna letteraria Caffè letterari metelliani organizzata da Ulisse online e IIS Della Corte Vanvitelli e ha collaborato con Telespazio in occasione del Premio Com&te. È da maggio 2023 responsabile della Comunicazione di Fabi Salerno. Abilitata all’esercizio della professione forense, lavora in una delle principali banche italiane con specializzazione nel settore del credito fondiario.

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