Tira brutta aria in Vaticano
Il Pontefice argentino è severo più di quanto non si creda. D'altro canto, se lo può permettere. E' severo innanzi tutto con se stesso
In Vaticano non si respira aria particolarmente buona. E’ dell’altro ieri la notizia della condanna a cinque anni e sei mesi di reclusione per il cardinale Giovanni Angelo Becciu. Si tratta del primo cardinale della storia di Santa Romana Chiesa condannato penalmente in Vaticano da un Tribunale composto da laici. Una condanna giunta al termine del processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato e sulla compravendita di un palazzo a Londra. Le cose non vanno meglio per il cardinale statunitense Burke. Dopo la revoca dello stipendio cardinalizio e lo sfratto di fatto dall’appartamento vaticano, per il cardinale statunitense sarebbe a rischio anche l’assistenza sanitaria dopo la decisione del Papa di togliergli ogni «privilegio cardinalizio». Ad usare la mano pesante è lo stesso Papa Francesco che accusa Burke di essere di fatto «mio nemico» e di aver usato i privilegi cardinalizi contro la stessa Chiesa. In conclusione, il Pontefice argentino è severo più di quanto non si creda. D’altro canto, se lo può permettere. E’ severo innanzi tutto con se stesso, quindi…