Stupro di gruppo di Palermo, il fallimento di un intero sistema
Questi giovani stupratori sono la vergogna del genere umano. Se accadono simili fatti, c'è poco da meravigliarsi poi dei continui episodi
Lo stupro di gruppo a Palermo di una diciannovenne, che vede coinvolto persino un minorenne, è terribile e lascia senza parole. Una violenza criminale, una ferocia determinazione, l’assoluta mancanza di rimorso, forse addirittura la premeditazione. Questi giovani stupratori sono la vergogna del genere umano. Se accadono simili fatti, c’è poco da meravigliarsi poi dei continui episodi di femminicidio che insanguinano il nostro Paese. Il problema va risolto alla radice. E’ culturale, innanzi tutto. Qual è l’educazione che questi giovani hanno ricevuto dalle loro famiglie? Quali sono i loro valori? Non di certo quelli del rispetto della dignità delle persone e della donna in particolare. C’è da chiedersi anche dove sia la scuola, quella superiore in particolare, ammesso che l’abbiano frequentata. Quando accadono simili episodi di violenza giovanile a fallire è il nostro intero sistema sociale, educativo, formativo. E’ tanto il lavoro da fare. Da parte di tutti, Nessuno si ritenga escluso. Rimbocchiamoci le maniche.