scritto da Pasquale Petrillo - 28 Novembre 2022 08:42

Soumahoro, dalla gloria alla polvere

Soumahoro, dalla gloria alla polvere

foto Giovanni Armenante

Dallo scorso mese di ottobre è ripresa la pubblicazione della rubrica Cornetto e Caffè curata dal nostro Direttore. Saranno commentati di volta in volta, in poche righe, temi e fatti di attualità. Dalla politica all’economia, dalla cultura al costume, dal lavoro alla scuola, dalla società allo sport.

Era il fiore all’occhiello Verdi e Sinistra italiana, ma nel giro di un mese è diventato un grave problema politico. Un fardello pesante da portare. Una fonte di grave imbarazzo per Bonelli e Fratoianni, i due leader di Verdi e Sinistra italiana. Il protagonista in negativo è Aboubakar Soumahoro. Il sindacalista ivoriano nel giro di poche settimane è passato dalla gloria per l’elezione a deputato della Repubblica Italiana alla polvere. Travolto, infatti, dalle indagini sulle irregolarità delle cooperative gestite dalla suocera e dalla moglie. Sospetti gravi per uno come lui che si era occupato di tutela dei diritti dei braccianti e della lotta al caporalato. Ad ogni modo, non è il caso di emettere sentenze affrettate. Ci penseranno i giudici a verificare eventuali responsabilità. Resta l’aspetto politico con la poca accortezza della politica, sempre alla caccia di icone, di personaggi simboli da candidare e da sfruttare elettoralmente. Le solite furbate, che fanno tutti i partiti in verità, ma che a sinistra costituiscono un modo d’essere. A volte riescono. A volte però si fanno dei brutti ruzzoloni come nel caso di Soumahoro. Ricordate Renato Carosone nella canzone Tè piaciuta? “Se il mellone è uscito bianco/E mo’ cu chi t”a vuó’ pigliá?!”. E’ quello che è capitato a Bonelli e Fratoianni. Pazienza. La vicenda Soumahoro avrà per loro di sicuro un valore pedagogico. E in futuro saranno più accorti. Si spera.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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