scritto da Pasquale Petrillo - 01 Novembre 2023 08:51

Riforma della Costituzione, in arrivo un altro papocchio?

A giorni leggeremo il testo di questa riforma. L'impressione, però, è che la montagna non solo rischia di partorire il classico topolino, ma soprattutto l'ennesimo papocchio all'italiana.

foto Giovanni Armenante

A quanto si legge stiamo per entrare nella «Terza Repubblica» con il disegno di legge del Governo in cinque articoli, che prevede il premierato, anche se soft. In pratica, il presidente del Consiglio verrebbe eletto direttamente dal popolo, ma non avrebbe quei poteri che, ad esempio, ha il premier inglese. Vale a dire lo scioglimento del Parlamento con l’indizione di nuove elezioni o la scelta e revoca dei ministri. Poteri questi che resterebbero al presidente della Repubblica. A giorni leggeremo il testo di questa riforma. L’impressione, però, è che la montagna non solo rischia di partorire il classico topolino, ma soprattutto l’ennesimo papocchio all’italiana. La verità è che la Carta costituzionale va eventualmente cambiata, laddove necessario, ma con una riflessione più ampia, articolata e condivisa. Forse le negative esperienze passate, a cominciare da quella di Renzi, non sono bastate.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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