Renzi il Riformista
In fondo, dalle sue dichiarazioni, si intuisce chiaramente quale sia il suo progetto. Conquistare lettori rivolgendosi ad un'area
Matteo Renzi sarà il nuovo direttore del giornale Il Riformista. Un vero colpo a sorpresa. Dall’ex premier ed ex segretario del Pd c’è da aspettarsi di tutto. Certo è, però, che in questa nuova veste nessuno se lo immaginava. Ad ogni modo, parafrasando il teorico militare prussiano Carl von Clausewitz con il suo assunto “la guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi”, Matteo Renzi sembra dire “il giornalismo non è che la continuazione della politica con altri mezzi”. Dalle sue dichiarazioni, infatti, si intuisce chiaramente quale sia il suo progetto. Conquistare lettori rivolgendosi ad un’area composita, formata da moderati, liberali, cattolici e riformisti. Da Forza Italia ai democrat che non si ritrovano nella linea politica della segreteria della Schlein. Passando per l’UDC oltre che ovviamente per Italia Viva e Azione. In altre parole, attraverso il giornale conquistare quell’elettorato che, insieme con Calenda, sta tentando di attrarre nel Terzo Polo. Ci riuscirà? Non è da escludere nel medio termine, anche se l’impresa, al momento, appare assai difficile. Molto difficile.