scritto da Pasquale Petrillo - 18 Aprile 2024 08:56

Napoli e la Campania distrutte dal supervulcano?

In pratica, tutto consiste nella previsione circa le conseguenze di una eruzione nell'area flegrea. Per gli scienziati intervistati sarà catastrofica per tutto il Mezzogiorno. Napoli sarà distrutta, coperta da 30 metri di cenere

foto Giovanni Armenante

Un documentario della tv pubblica svizzera di lingua italiana, Rsi, è per noi campani terrificanti. Il suo titolo è inequivocabile: «Napoli, il supervulcano che minaccia l’Europa». In pratica, consiste nella previsione circa le conseguenze di una eruzione nell’area flegrea. Per gli scienziati intervistati sarà catastrofica per tutto il Mezzogiorno. Napoli sarà distrutta, coperta da 30 metri di cenere. Secondo alcuni degli scienziati intervistati i Campi Flegrei, ritenuti responsabili della scomparsa dell’uomo di Neanderthal, 40 mila anni dopo mostrano segnali di risveglio. In altre parole, la catastrofe potrebbe avvenire in qualsiasi momento. Insomma, c’è davvero da preoccuparsi. Gli scienziati vedono giusto? Come fare a dirlo. Tutto potrebbe essere. Non ci resta che sperare che l’evento catastrofico sia nella realtà contenuto e che avvenga il più in là possibile negli anni. In altre parole, la speranza è che i piani di evacuazione della nostra Protezione Civile siano  all’altezza del fenomeno vulcanico che si teme. Non ci resta molto da fare, almeno per il momento, se non sperare e pregare. Al più, se possibile, cercare di andare altrove, il più lontano possibile dall’area flegrea.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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