Meloni, una mamma come premier
Meloni, una mamma come premier
Dallo scorso mese di ottobre è ripresa la pubblicazione della rubrica Cornetto e Caffè curata dal nostro Direttore. Saranno commentati di volta in volta, in poche righe, temi e fatti di attualità. Dalla politica all’economia, dalla cultura al costume, dal lavoro alla scuola, dalla società allo sport.
La campagna elettorale è finita da un pezzo, ma a sinistra sono rimasti con il sangue agli occhi. Ne sono una prova, l’ennesima in verità, gli attacchi virulenti rivolti alla premier Meloni. Colpevole di cosa? Di aver portata la propria figlioletta a Bali, al G20. Insomma, le viene contestato anche il ruolo di mamma. Un’assurdità. E’ singolare, e grave, che le polemiche più astiose, oltre che ingiustificate e a tratti volgari, vedono protagoniste delle donne. Di sinistra, poi. Quelle che si riempiono la bocca dei diritti delle donne, a maggior ragione se mamme. Quanta ipocrisia. Succede però che i travasi di bile sono tali da annebbiare la ragione. A queste donne ha dato una lezione di vita e di civiltà il leader pentastellato Giuseppe Conte. Non certo un sostenitore della Meloni, tutt’altro, ma che ha tenuto a precisare che «su questo episodio sto dalla sua parte, senza se e senza ma». Non c’è nulla da aggiungere, se non un doveroso chapeau!