scritto da Pasquale Petrillo - 30 Aprile 2025 08:51

Meloni superstar

Una Meloni superstar sembra piuttosto l'esito di un giudizio particolarmente generoso ed alquanto affrettato, tuttavia, un fondo di verità ci sarà. Tutto ciò, come italiani, non può che farci piacere

foto Giovanni Armenante

“Non molto tempo fa, non valeva la pena ricordare il nome del primo ministro italiano di turno, perché a Roma i governi cambiavano molto rapidamente. Quei giorni sono finiti: Giorgia Meloni è diventata la prima donna in assoluto a prendere il timone, nell’ottobre 2022. E all’improvviso l’Italia sembra essere molto più di una semplice meta turistica baciata dal sole, con pizza e pasta, mare e moda, ma anche caos politico”. A scriverlo è il quotidiano tedesco Bild. Non è un giornale qualunque. Ha una tiratura giornaliera di oltre 5 milioni di copie. E’ il tabloid più letto in Germania, ma è anche la prima testata europea per diffusione. E non è neanche un giornale facile. Ha sempre avuto uno stile graffiante e sopra le righe, influenzando la politica in Germania a prescindere da chi la governava. Questo singolare endorsement alla Meloni è indubbiamente sorprendente e inaspettato. Anche perché il Bild, nel suo lungo editoriale, sostiene che la Meloni “è ormai vista da molti come il capo segreto dell’Europa”. Forse è un po’ eccessivo. Una Meloni superstar sembra piuttosto l’esito di un giudizio particolarmente generoso ed alquanto affrettato, tuttavia, un fondo di verità ci sarà. Tutto ciò, come italiani, non può che farci piacere, ma per la nostra premier mantenere fede alle aspettative suscitate all’estero non sarà affatto facile. Tra dazi, Trump, Putin e riarmo dell’Europa, la Meloni percorrerà ogni giorno un campo minato. Auguri.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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