scritto da Pasquale Petrillo - 02 Novembre 2022 08:46

Le polemiche sulla norma anti-rave

Le polemiche sulla norma anti-rave

foto Giovanni Armenante

Dallo scorso mese di ottobre è ripresa la pubblicazione della rubrica Cornetto e Caffè curata dal nostro Direttore. Saranno commentati di volta in volta, in poche righe, temi e fatti di attualità che spazieranno dalla politica all’economia, dalla cultura al costume, dal lavoro alla scuola, dalla società allo sport.

Il nuovo articolo anti-rave del codice penale introdotto l’altro giorno dal governo Meloni ha suscitato polemiche accesissime. Appare evidente la strumentalità delle accuse dell’opposizione, che comunque fa il suo mestiere. Tuttavia, qualche perplessità esiste. In breve, la preoccupazione che questa norma possa essere estesa per un eccesso di discrezionalità anche a manifestazioni di dissenso politico va fugata. Il ministro dell’interno Piantedosi ha dichiarato che trova “offensivo attribuirci la volontà di intervenire in altri contesti” laddove si “esercitano diritti costituzionalmente garantiti”. E a cui la norma in questione “non fa alcun riferimento”. Chiarendo poi che “la conversione dei decreti si fa in Parlamento, non sui social”. Bene, ma perché non rifarsi alle norme vigenti in proposito in Francia o in Germania, ad esempio, dove i rave non si tengono perché opportunamente vietati? L’impressione è che al solito a prevalere sia lo scontro ideologico piuttosto che dare soluzione concreta ai problemi.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.