La violenza giovanile
Sempre più giovani coinvolti in episodi di violenza. E un uso fin troppo frequente di coltelli per colpire a morte

Dopo il gravissimo fatto di sangue di Monreale, si continuano a registrare gravi episodi di violenza che vedono protagonisti i giovani sia come vittime che come assassini. Ultimo in ordine di tempo è l’accoltellamento mortale di un 26enne a Bergamo, in seguito a una rissa tra tifosi dell’Inter e dell’Atalanta. L’ennesima morte assurda, per motivi più che futili. Cosa sta succedendo? Sempre più giovani coinvolti in episodi di violenza. E un uso fin troppo frequente di coltelli per colpire a morte. Insieme ai femminicidi e alle morti sul lavoro, quella della violenza giovanile è un’altra, nuova emergenza cui bisogna porre rimedio. La prima cosa che dobbiamo chiederci tutti è: in cosa abbiamo sbagliato? In cosa stiamo ancora sbagliando? Dovremmo partire da qui per tentare di capire e arginare quest’altro tragico fenomeno.