scritto da Pasquale Petrillo - 24 Agosto 2023 08:56

La tigre cinese perde gli artigli?

In Cina è scoppiata la bolla immobiliare. I cinesi non comprano più case rispetto a prima. Fanno meno figli ma soprattutto

foto Giovanni Armenante

A quanto sembra la tigre cinese sta per diventare una tigre di carta. E’ finito il boom economico e pare che ormai la Cina anneghi nei debiti. Così sostiene il Wall Street Journal. In Cina, infatti, è scoppiata la bolla immobiliare. I cinesi non comprano più case rispetto a prima. Fanno meno figli ma soprattutto hanno minori disponibilità economiche rispetto al passato. E c’è per la prima volta un calo demografico. Infatti, lo scorso anno la popolazione cinese è scesa per la prima volta in 60 anni. Altro fattore negativo è la disoccupazione giovanile che ha raggiunti livelli da record. Nel frattempo, le esportazioni sono in calo per le tensioni con l’Occidente. In conclusione, la Cina in difficoltà danneggerà anche la nostra economia? In parte sì. Nel complesso, tuttavia, una frenata della crescita economica cinese non è affatto un danno per gli Stati Uniti e l’Europa. In fondo, se alla tigre vengono rovinati gli artigli, a guadagnare sono quelli che oggi rischiano di diventare delle facili prede.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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