scritto da Pasquale Petrillo - 26 Febbraio 2025 08:46

La forza attrattiva della Meloni

Dopo quasi due anni e mezzo di governo, il partito della Meloni cresce invece di perdere consensi come è successo a tutti i partiti che l'hanno preceduto al governo negli anni passati. Il motivo? Molto probabilmente, se non sicuramente, è la premier Meloni a convincere gli italiani e a fare da traino al suo partito

foto Giovanni Armenante

Ieri la Camera dei deputati ha respinto la mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni al ministro Daniela Santanché. Non è stato, com’era prevedibile, un bel vedere. La vicenda è quella che è. La Santanché resta convinta di stare al suo posto, mentre le opposizioni hanno messo in onda una sceneggiata che lascia il tempo che trova. In ogni caso, tutto come ci si aspettava. Quel che sorprende, invece, è il favore nei consensi che riscuote il partito della premier Meloni, Fratelli d’Italia. Secondo l’ultima rilevazione dell’istituto SWG, Fratelli d’Italia va oltre il 30 per cento nelle intenzioni di voto espresse dagli italiani. In una settimana, questo dato è lievitato dello 0,4%. Molto lontano è il secondo partito, il PD, con il 22,2%. Dopo quasi due anni e mezzo di governo, il partito della Meloni cresce invece di perdere consensi come è successo a tutti i partiti che l’hanno preceduto al governo negli anni passati. Il motivo? Molto probabilmente, se non sicuramente, è la premier Meloni a convincere gli italiani e a fare da traino al suo partito. Le opposizioni si sforzano di demolire la sua immagine e finanche di demonizzarla. Per ora, però, non hanno scalfito la sua capacità attrattiva, anche grazie ai successi riscossi sulla scena internazionale. Insomma, una vera leader. Chapeau!

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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