scritto da Pasquale Petrillo - 27 Dicembre 2023 08:52

Il Wall Street Journal boccia il nostro Paese

Tra le cause «principali della stagnazione italiana è il potere dei gruppi di interesse che ostacolano con successo gli sforzi per stimolare la concorrenza, l’innovazione e la produttività». E' il caso dei tassisti e dei balneari

foto Giovanni Armenante

Il Wall Street Journal, autorevole quotidiano finanziario americano, boccia senza giri di parole la nostra economia, ritenuta incapace di tenere il passo con quelle degli altri paesi occidentali. Tra le cause «principali della stagnazione italiana è il potere dei gruppi di interesse che ostacolano con successo gli sforzi per stimolare la concorrenza, l’innovazione e la produttività». E’ il caso dei tassisti e dei balneari. Questi ultimi sono, per il Wall Street Journal, il simbolo della mancata concorrenza.  Senza contare che «parte della stasi italiana può essere ricondotta alla mancanza di meritocrazia che permea il settore pubblico e privato». Oltre al fatto che le  donne sono discriminate sul lavoro costituendo così un ulteriore freno a che il nostro Paese cresca e diventi davvero moderno. E’ una fotografia impietosa, ma veritiera. Oddio, ci sono tanti altri fattori che rappresentato una palla al piede allo sviluppo del Belpaese. Dalla giustizia lenta e farraginosa alla pubblica amministrazione complicata e tortuosa. Dall’evasione fiscale all’arretratezza del Mezzogiorno…. Insomma, ne abbiamo di cammino da fare e ostacoli da superare.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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