scritto da Pasquale Petrillo - 23 Dicembre 2023 08:53

Il presepe di Pompei

Pompei conferma l'inestimabile patrimonio, unico al mondo, che la nostra Penisola conserva e che tuttora ci restituisce

foto Giovanni Armenante

La notizia è di ieri. A Pompei è venuto fuori dagli scavi un “presepe”.  Sono state scoperte 13 statuine in terracotta, alcune delle quali rappresentano figure umane. E’ evidente che il clima natalizio ci induce a chiamare presepe quello che presepe non è. La tradizione dell’arte presepiale nasce molti secoli dopo. E’ altrettanto evidente, però, che le statuette appartengono alla ritualità religiosa dominante dell’epoca e niente hanno a che vedere rispetto alla Natività di Gesù. Quel che Pompei conferma, invece, è l’inestimabile patrimonio, unico al mondo, che la nostra Penisola conserva e che tuttora ci restituisce. Pompei, per la sua storia, è quella che più ogni altro nostro sito archeologico ci consegna in continuazione frammenti della vita vissuta duemila anni fa. Tuttavia, nel nostro Paese le vestigia del passato si rinvengono un po’ ovunque. E’ il nostro petrolio, per così dire. La nostra ricchezza, che solo da poco stiamo davvero imparando non solo ad apprezzare ma anche a renderla una risorsa. Come dire, non è mai troppo tardi.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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