Il polverone mediatico e la sostituzione etnica
La verità è che si parla troppo, mentre si dovrebbe lavorare di più, prendendo decisioni operative. Giusto combattere l'immigrazione illegale
Il ministro Lollobrigida si lamenta del «polverone mediatico». In parte, forse ha ragione. C’è da chiedergli però: ma quando parla perché non pensa a quello che dice? Eppure non è uno sprovveduto. Dire sul tema dei migranti che «non possiamo arrenderci al tema della sostituzione etnica» significa davvero mettersi la corda al collo. E cadere nella trappola dello scontro ideologico, che crea divisioni e confusione, ma non soluzioni. La verità è che si parla troppo, mentre si dovrebbe lavorare di più, prendendo decisioni operative. Giusto combattere l’immigrazione illegale, ma i migranti servono alla nostra economia. Allo stesso tempo, occorrono norme e misure per favorire il lavoro femminile, come ha affermato la premier Meloni, ed un sistema di welfare che consenta alle nostre famiglie innanzi tutto di formarsi in modo decoroso, e poi di avere e crescere più figli. E, in ultimo ma non ultimo, puntare alla crescita socio-economica del Mezzogiorno. Se la politica si riduce solo a parole in libertà, l’Italia continuerà a soffrire di decrescita della natalità e di tutto ciò che ne consegue. Silenzio allora e fate parlare i fatti.