scritto da Pasquale Petrillo - 25 Novembre 2023 08:55

Il film della Cortellesi giudicato un’opera di scarso valore

E' di questi giorni la polemica sulla mancata assegnazione dei fondi pubblici per realizzare il film da parte della Commissione del ministero della Cultura

foto Giovanni Armenante

“C’è ancora domani” di Paola Cortellesi è un successo cinematografico di grandissime dimensioni, ma è soprattutto uno dei film più  belli degli ultimi anni. Triste, educativo, rievocativo, struggente e nello stesso tempo divertente. Un’opera a dir poco strepitosa, che dà centralità alla donna. Alla sua condizione passata che purtroppo, per certi aspetti, si riverbera tuttora. E’ un film che racconta un storia incentrata sulla violenza contro le donne. Una violenza passata che però è tuttora presente. Per dirla tutta, un capolavoro. E’ di questi giorni la polemica sulla mancata assegnazione dei fondi pubblici per realizzare il film da parte della Commissione del ministero della Cultura. Il film era stato dichiarato un’«opera di scarso valore». Succede, una svista è possibile. Sta di fatto che la Commissione in questione era stata nominata dal precedente governo, per l’esattezza dal ministro Franceschini del PD. Immaginiamo, invece, che a nominare la commissione in questione fosse stato il governo Meloni con il ministro Sangiuliano. Sarebbe di sicuro diventato un affare di Stato. Non aggiungiamo altro.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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