Secondo gli Stati Uniti le truppe russe in Ucraina dallo scorso dicembre hanno perso centomila uomini. E’ una cifra impressionante. Molto probabilmente non del tutto veritiera, nel senso che i soldati russi morti al fronte potrebbero essere assai di meno. In ogni caso, questa notizia dà la dimensione dell’assurda e tragica carneficina che da oltre un anno sta avvenendo in terra ucraina. Da una parte la distruzione di città e villaggi con migliaia di morti anche tra i civili, dall’altra i militari russi mandati al massacro, come carne da macello. C’è da chiedersi quante altre devastazioni, sofferenze e vittime ci dovranno essere da ambo le parti prima che si ponga fine a questo guerra fratricida?
