scritto da Pasquale Petrillo - 07 Marzo 2025 08:59

Ex malo bonum, dalla Meloni a Sant’Agostino

Come spesso accade, non sempre tutto il male viene per nuocere. Come insegna Sant’Agostino, ex malo bonum. Insomma, il bene può venire anche da ciò che rappresenta il male

foto Giovanni Armenante

E’ indubbio che la nostra premier Giorgia Meloni ha svolto un ruolo molto attivo e determinante nella riunione del Consiglio europeo di ieri. Un incontro dove è stata affermata «la necessità di aumentare in modo sostanziale le spese per la difesa». Meloni ha chiarito come sia preferibile parlare di sicurezza, difesa e infrastrutture piuttosto che di riarmo. Potrebbe sembrare un gioco di parole, ma non lo è dal momento che la situazione internazionale richiede scelte e comportamenti molti diversi rispetto ad un passato anche recente. Da un lato, infatti, l’indiscutibile atteggiamento aggressivo della Russia di Putin. Dall’altra, le scelte di politica estera e militare dell’America del presidente Trump, che non intende più essere il guardiano della sicurezza del Vecchio Continente. Dalla riunione di ieri, sono emersi anche due altri importanti risultati. Il primo, è che ogni paese dell’Unione sceglierà se utilizzare i fondi della coesione per le spese militari. E noi italiani non intendiamo farlo. Il secondo, è che le spese militari non entreranno nel calcolo del deficit. In questo modo, potranno essere superati i limiti imposti dal Patto di Stabilità. Non solo. In prospettiva, si punta da arrivare anche a una revisione organica del Patto di Stabilità. Per la Meloni, infatti, la sua revisione non dovrebbe riguardare solo la difesa, ma anche altri settori, a partire dalla competitività. In conclusione, come spesso accade, non sempre tutto il male viene per nuocere. Come insegna Sant’Agostino, ex malo bonum. Insomma, il bene può venire anche da ciò che rappresenta il male.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.