scritto da Pasquale Petrillo - 06 Gennaio 2024 08:56

Balneari, una vergogna tutta italiana

La verità è che la vicenda dei balneari è una vergogna per il Paese, per la sua classe politica e, in particolare, per questo governo di centrodestra

foto Giovanni Armenante

A sorpresa il governo, per la precisione il Ministero delle Infrastrutture guidato da Matteo Salvini, in prima fila nella difesa dei balneari, ha tagliato il canone per le spiagge demaniali del 4,5%. Tutto regolare, ovviamente. Si tratta dell’adeguamento dei canoni secondo criteri fissati da una legge degli anni novanta. E’ evidente, però, quanto questo sconto faccia a cazzotti con i forti aumenti dei prezzi di ombrelloni e lettini registrati la scorsa estate. Non solo. Resta sempre al palo nel nostro Paese la procedura per mettere a gara le concessioni come da anni ci chiede l’Unione Europea. E in barba, ovviamente, ai richiami al riguardo formulati dal presidente Mattarella. La verità è che la vicenda dei balneari è una vergogna per il Paese, per la sua classe politica e, in particolare, per questo governo di centrodestra. E’ assurdo che siano tutelati oltre la decenza e il buon senso poche migliaia di imprenditori del settore che si comportano da padroni delle ferriere di un bene, le spiagge, di proprietà dello Stato. In altre parole, di tutti noi cittadini. Con la complicità, ovviamente, della politica tanto a livello locale che nazionale e senza particolari distinzioni di colore. Una vergogna tutta italiana.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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