Anton Krasovsky, il giornalista russo che vuole annegare e bruciare i bambini ucraini
Anton Krasovsky, il giornalista russo che vuole annegare e bruciare i bambini ucraini
Da questo mese riprende la pubblicazione della rubrica Cornetto e Caffè curata dal nostro Direttore. Saranno commentati di volta in volta, in poche righe, temi e fatti di attualità che spazieranno dalla politica all’economia, dalla cultura al costume, dal lavoro alla scuola, dalla società allo sport.
E’ stato sospeso dalla televisione Russia Today l’anchorman Anton Krasovsky. Alcuni giorni fa, il giornalista aveva suggerito di «annegare o bruciare bambini ucraini», ma anche che «l’Ucraina non dovrebbe esistere» e che «gli ucraini che resistono alla Russia dovrebbero essere fucilati». Un signore. Un nazista sanguinario. Un folle pericoloso e inquietante. Krasovsky si è poi scusato arrampicandosi sugli specchi. Ha dichiarato che in diretta si è lasciato prendere la mano. E quindi non è riuscito a trattenersi, dicendo cose fuori dalla grazie di Dio. Sarà, ma tanto odio ed assurda cattiveria viene fuori solo se la si ha dentro. Nel cuore. Nell’anima. Sorprende poi il commento di Maria Zakharova, la portavoce del ministero degli Esteri russo, sostenendo che non vede di cosa dovrebbe scusarsi Krasovsky, definito «straordinariamente talentuosa». In fondo, ha «ripetuto cose ovvie» e di «aver detto la verità, in un modo coerente con le sue maniere e il suo livello di educazione». La sensazione, per nulla confortante, è che quasi quasi Putin sembra un moderato. Di sicuro, è in pessima compagnia.