scritto da Pasquale Petrillo - 25 Ottobre 2022 07:59

Anton Krasovsky, il giornalista russo che vuole annegare e bruciare i bambini ucraini

Anton Krasovsky, il giornalista russo che vuole annegare e bruciare i bambini ucraini

foto Giovanni Armenante

Da questo mese riprende la pubblicazione della rubrica Cornetto e Caffè curata dal nostro Direttore. Saranno commentati di volta in volta, in poche righe, temi e fatti di attualità che spazieranno dalla politica all’economia, dalla cultura al costume, dal lavoro alla scuola, dalla società allo sport.

E’ stato sospeso dalla televisione Russia Today l’anchorman Anton Krasovsky. Alcuni giorni fa, il giornalista aveva suggerito di «annegare o bruciare bambini ucraini», ma anche che «l’Ucraina non dovrebbe esistere» e che «gli ucraini che resistono alla Russia dovrebbero essere fucilati». Un signore. Un nazista sanguinario. Un folle pericoloso e inquietante. Krasovsky si è poi scusato arrampicandosi sugli specchi. Ha dichiarato che in diretta si è lasciato prendere la mano. E quindi non è riuscito a trattenersi, dicendo cose fuori dalla grazie di Dio.  Sarà, ma tanto odio ed assurda cattiveria viene fuori solo se la si ha dentro. Nel cuore. Nell’anima. Sorprende poi il commento di Maria Zakharova, la portavoce del ministero degli Esteri russo, sostenendo che non vede di cosa dovrebbe scusarsi Krasovsky, definito «straordinariamente talentuosa». In fondo, ha «ripetuto cose ovvie» e di «aver detto la verità, in un modo coerente con le sue maniere e il suo livello di educazione». La sensazione, per nulla confortante, è che quasi quasi Putin sembra un moderato. Di sicuro, è in pessima compagnia.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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