scritto da Pasquale Petrillo - 21 Maggio 2023 08:57

Alluvione in Romagna, le colpe della politica

In questo senso va segnalata un'intervista pubblicata dal Corriere della Sera. L'intervistato è l’ex coordinatore della struttura di missione

foto Giovanni Armenante

Il nostro Paese è capace e generoso nelle emergenze. Forse più di altri. Lo stesso non si può dire nella prevenzione. In questo senso, va segnalata e consigliata la lettura di un’intervista pubblicata dal Corriere della Sera. L’intervistato è l’ex coordinatore della struttura di missione contro il dissesto «Italia Sicura», creata dal governo Renzi e proseguita da quello presieduto da Gentiloni. Erasmo D’Angelis, questo il suo nome, racconta che la struttura era nata da un’idea di Renzo Piano. Il compito era quello di contrastare il dissesto idrogeologico nel nostro Paese.

Ha funzionato per quattro anni. Poi, all’improvviso, venne chiusa dal governo presieduto da Giuseppe Conte. «In una notte sono spariti i computer, i server, soprattutto il portale dove c’erano tutte le informazioni». Tra i tanti interessanti passaggi dell’intervista segnaliamo quello sul rischio frane. «L’Italia è il paese con più frane al mondo. Per capire: in Europa sono state censite 750 mila frane di cui 628 mila in Italia». E ancora: «L’Emilia Romagna, poi, è l’area più a rischio per il dissesto idrogeologico. Su 8 milioni di italiani a rischio, 3 stanno in Emilia». Non c’è altro da aggiungere, se non l’invito a leggere l’intera intervista sul Corriere clicca qui .

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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