A Gaza sboccia la pace?
L'auspicio è che questa intesa regga e si arrivi ad un processo di pace e di normalizzazione dell'intera area. E soprattutto che cessi il martirio del popolo palestinese della Striscia di Gaza. In ogni caso, il processo di pace non sarà semplice. E' immaginabile che in molti, tanto in Israele quanto tra le varie formazioni terroristiche palestinese, cercheranno di far saltare gli accordi pace. Siamo comunque al primo passo. Importante e decisivo
Donald Trump ha annunciato che Israele e Hamas hanno approvato la prima fase del piano di pace americano per Gaza. Previsto il cessate il fuoco, il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani ancora vivi entro il weekend, la scarcerazione di centinaia di detenuti palestinesi e l’ingresso di aiuti umanitari nella Striscia. L’accordo, che sarà ratificato oggi dal governo israeliano, è stato salutato da Netanyahu come «un grande giorno per Israele». Hamas ha parlato di fine della guerra chiedendo garanzie sul ritiro totale delle truppe. La svolta arriva a due anni dall’attacco del 7 ottobre 2023 ed è considerata un successo diplomatico per Trump, atteso al Cairo nei prossimi giorni. Restano nodi aperti sul rilascio di leader palestinesi come Marwan Barghouti e sulla permanenza israeliana a Rafah. L’auspicio è che questa intesa regga e si arrivi ad un processo di pace e di normalizzazione dell’intera area. E soprattutto che cessi il martirio del popolo palestinese della Striscia di Gaza. In ogni caso, il processo di pace non sarà semplice. E’ immaginabile che in molti, tanto in Israele quanto tra le varie formazioni terroristiche palestinese, cercheranno di far saltare gli accordi pace. Siamo comunque al primo passo. Importante e decisivo.





