scritto da Pasquale Petrillo - 09 Ottobre 2025 08:53

A Gaza sboccia la pace?

L'auspicio è che questa intesa regga e si arrivi ad un processo di pace e di normalizzazione dell'intera area. E soprattutto che cessi il martirio del popolo palestinese della Striscia di Gaza. In ogni caso, il processo di pace non sarà semplice. E' immaginabile che in molti, tanto in Israele quanto tra le varie formazioni terroristiche palestinese, cercheranno di far saltare gli accordi pace. Siamo comunque al primo passo. Importante e decisivo

foto Giovanni Armenante

Donald Trump ha annunciato che Israele e Hamas hanno approvato la prima fase del piano di pace americano per Gaza. Previsto il cessate il fuoco, il rilascio di tutti gli ostaggi israeliani ancora vivi entro il weekend, la scarcerazione di centinaia di detenuti palestinesi e l’ingresso di aiuti umanitari nella Striscia. L’accordo, che sarà ratificato oggi dal governo israeliano, è stato salutato da Netanyahu come «un grande giorno per Israele». Hamas ha parlato di fine della guerra chiedendo garanzie sul ritiro totale delle truppe. La svolta arriva a due anni dall’attacco del 7 ottobre 2023 ed è considerata un successo diplomatico per Trump, atteso al Cairo nei prossimi giorni. Restano nodi aperti sul rilascio di leader palestinesi come Marwan Barghouti e sulla permanenza israeliana a Rafah. L’auspicio è che questa intesa regga e si arrivi ad un processo di pace e di normalizzazione dell’intera area. E soprattutto che cessi il martirio del popolo palestinese della Striscia di Gaza. In ogni caso, il processo di pace non sarà semplice. E’ immaginabile che in molti, tanto in Israele quanto tra le varie formazioni terroristiche palestinese, cercheranno di far saltare gli accordi pace. Siamo comunque al primo passo. Importante e decisivo.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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