scritto da Nino Maiorino - 04 Ottobre 2021 09:40

Storiacce, ritrovati 80 scheletri con le mani legate

Quale segreto nascondono gli 80 scheletri con le mani legate ritrovati nel Regno Unito?

Qualche tempo addietro la stampa ha pubblicato un articolo relativo al ritrovamento, nella città di Buckingham, a 110 chilometri da Londra, in Gran Bretagna.

Il ritrovamento è avvenuto all’inizio dello scorso anno, nel corso della ristrutturazione di una casa per anziani; durante uno scavo, vennero scoperti gli ottanta scheletri con le mani legate dietro la schiena.

La notizia, venne inizialmente data dal giornale locale “Bucks Free Press, poi venne ripresa da altri giornali nazionali e ora torna sui giornali britannici perché un esponente del Comune di Buckingham ha chiesto ulteriori chiarimenti relativi al ritrovamento.

Secondo i primi studi pare che i corpi siano rimasti interrati nel giardino di un casolare, lo West End Farm, vicino a Brackley Road, nella cittadina inglese, per secoli.

Quel ritrovamento lasciò sconcertati i cittadini di Buckingham, una cittadina di 11.572 abitanti della contea del Buckinghamshire, capoluogo di quella contea, nella parte settentrionale della contea, in prossimità del confine con Northamptonshire e Oxfordshire.

Evidentemente anche nel Regno Unito ricerche del genere vanno a rilento, probabilmente anche per motivi finanziari, tant’è che l’esponente della amministrazione cittadina, Robin Stuchbury, ha sollecitato l’esito degli studi che gli archeologhi stanno facendo, anche per appurare cosa e quando l’evento sia accaduto e perché le ottanta persone (uomini e/o donne) erano stati sepolti tutti insieme con le mani legate.

“So che alcune analisi sono state interrotte a causa di problemi finanziari che hanno riguardato il Network Archaeology, ma quale azione può intraprendere il Consiglio per risolvere la situazione?”, si è chiesto il consigliere.

Secondo lo storico Ed Grimsdale, intervistato dalla Bbc, quello di inizio 2020 a Buckingham potrebbe trattarsi di “uno dei più grandi ritrovamenti di sempre di questo genere. Potrebbero anche essere stati prigionieri giustiziati”.

La vicenda degli ottanta scheletri è uno dei tanti misteri che probabilmente non sarà facile svelare.

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

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