Su sei Regioni in cui si andrà al voto in tre di esse gli uscenti rivendicano l’aureola del riconoscimento del loro protagonismo nella scelta delle candidature e determinazione delle alleanze. Le spine pungono nel centrodestra in Veneto e nel centrosinistra o campo cosiddetto progressista in Campania ed in Puglia, i cui uscenti, avendo maturato due mandati consecutivi, non sono candidabili per la Presidenza, ma non intendono rinunziare ad un loro ingresso nei rispettivi Consigli regionali
Pubblicato il 27/08/2025





