scritto da Manuel Senatore - 20 Marzo 2023 11:47

Cava de’ Tirreni, deja-vu Cavese: gol Gagliardi al fotofinish e Lavello battuto 2-1

Ancora Foggia-Gagliardi stendono il Lavello, permettondo alla Cavese di mantenere inalterato il vantaggio sulle inseguitrici.

Foto di Simone Sorrentino

Avete posato il defibrillatore? Bene, perché presumo possa servire ancora molte volte in queste ultime 6 giornate. Come a Bitonto una settimana fa, la Cavese batte, nei minuti finali, il Lavello grazie alle reti di Foggia e di Gagliardi, sempre più decisivo in questo finale di stagione.


Una partita che sulla carta non doveva avere storia, si è rivelata invece più difficile del previsto. Lo stesso Troise aveva messo in guardia la squadra e i tifosi nella conferenza pre-match, non fidandosi dei potentini e ha avuto effettivamente ragione.

In un Simonetta Lamberti gremito, con oltre 2500 persone, si è dato vita ad una bella partita, ricca di colpi di scena già dai primi minuti. Al 7’ Lavello pericoloso dalla distanza con una conclusione a volo di Maione (L), finita oltre la traversa. Due minuti dopo, invece, lo stesso Maione trova la via della rete grazie ad un fortunoso rimpallo che mette in condizione l’attaccante di superare Colombo. Proteste dei metelliani, in quanto non è stato sanzionato un possibile fallo su Cuomo, che di fatto ha aperto la strada al vantaggio lavellese.

La reazione della Cavese non si fa attendere: al 9’, su cross dalla trequarti, Bubas impatta di testa, trovando il miracolo di Trapani (L), abilissimo a parare la spizzata del bomber argentino, meno bravo nel lasciar la palla a disposizione di Ciro Foggia. L’airone, a porta sguarnita, calcia sotto la traversa portando così il risultato sull’1-1, confermandosi sempre più come capocannoniere della squadra (quota 11 gol).

Il primo tempo è vivo, entrambe le squadre provano a pungersi, ma le rispettive difese reggono bene l’impatto. Cavese vicina alla rete con la punizione di Aliperta prima, poi ancora con Foggia. Curiosità di giornata, sulla panchina del Lavello siede attualmente Karel Zeman, figlio del più celebre Zdenek Zeman.

L’infortunio del guardalinee Librale posticipa la ripresa di ben 15 minuti. Al suo posto, scelti due assistenti, uno per parte, come previsto dal regolamento. La Cavese tenta in maniera compulsiva di cercare il vantaggio, ma il Lavello difende bene il risultato: Banegas, al 71’, va vicinissimo al gol, sfiorando la traversa. Pochi minuti dopo ancora Maione sfiora l’incrocio dei pali, testimoniando la pericolosità degli ospiti. Ancora Banegas, di testa, non inquadra lo specchio della porta, a cui risponde ancora il Lavello con Guaita (L), murato da Basile.

Sembra una partita destinata a terminare sull’1-1, ma gli ultimi risultati ci hanno insegnato a saper aspettare questa squadra, sapendo che fino all’ultimo secondo sarà sempre in grado di regalarci emozioni. E proprio all’87’ sul primo vero errore del Lavello, arriva il tanto agognato vantaggio: Bacio Terracino dalla destra mette un innocuo pallone al centro, trovando però la disattenzione della difesa lavellese che non riesce ad impattare la sfera consegnandola a Gagliardi: come una settimana fa, il numero 7 si trova a tu per tu con il portiere avversario e spinto dai 2500 del Lamberti, trova un gol pesantissimo, il suo settimo in campionato, che ci permette di concludere la partita sul 2-1.

Grande festa allo stadio per il risultato ottenuto, ennesima partita al cardiopalma, ma come ormai raccontiamo da inizio campionato, la sofferenza è una compagna costante di questo splendido cammino. Momento di forma straordinario per Mattia Gagliardi, invece, capace di portare agli aquilotti ben 6 punti in una settimana grazie alle sue reti.

Il calendario recita adesso -6 al termine, con la prossima giornata (prevista il 2 aprile, post pausa) che ci vedrà impegnati a Gravina. La classifica vede dunque ancora gli aquilotti primi, a +4 sul Nardò e a +6 sul Brindisi, vittorioso in settimana a Barletta, con questi ultimi scivolati a -9 e raggiunti persino dal Casarano.

Siamo giunti ormai al rush finale, il treno per la C viaggia velocissimo, non è ancora il momento per scendere: ci vediamo al Capolinea…

Cavese (4-4-2): Colombo; Basile, Altobello, Magri, D’Amore; Munoz (19’st Bacio Terracino), Aliperta, Cuomo (19’Bezzon), Banegas (44’ Puglisi); Bubas (19’Gagliardi), Foggia.

A disposizione: Angeletti, Lomasto, Ludovici, Fissore, Lombardi. All. Troise.

Lavello (4-3-3) Trapani; Romano Ga (30 st’ Delgado). Darini ,Scalon Collura; Pipolo Bramati Grande; Romano Gi(33’st Guaita), Liccardi (15’st Puntoriere), Maione.

A disposizione: Brescia, Francia, Sessa, Golia, Tavarine, Iles.  All. Zeman

Arbitro: Vailati della sezione di Crema

Assistenti: Gookooluk (Civitavecchia), Librale (Roma 2)

Marcatori: 9’ Maione, 10’ Foggia, 87’ Gagliardi

Ammoniti: Altobello (C), Darini (L), Aliperta (C)

(foto Simone Sorrentino)

Universitario, laureato in Economia e Management, speaker radiofonico, giornalista in erba, un futuro ancora tutto da scrivere ma con grandi idee in sottofondo

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