Crociata anti-taser e doveri verso i cittadini onesti
È ridicolo, quasi comico, se non fosse tragico: le opposizioni, paladine del “dialogo” e della “non violenza”, chiedono di vietare uno strumento non letale come il taser, progettato proprio per evitare l’uso di armi da fuoco in situazioni ad alto rischio
Riceviamo e pubblichiamo
Le opposizioni italiane, con la loro ipocrisia cronica e il loro opportunismo da quattro soldi, non perdono occasione per sfruttare tragedie umane al fine di attaccare le forze dell’ordine, trasformando ogni incidente in un pretesto per smantellare l’apparato di sicurezza dello Stato. Dopo le due recenti morti legate all’uso del taser – eventi drammatici, certo, ma che andrebbero analizzati con serietà invece che con demagogia da social media – eccole lì, a gridare all’abolizione del taser, come se disarmare la polizia fosse la soluzione magica per un mondo di pace e arcobaleni. Ma quali delinquenti esagitati stanno proteggendo, esattamente? Quelli “importati” dalle politiche migratorie folli che loro stessi hanno sostenuto per anni, o quelli locali cresciuti nel brodo di cultura del buonismo a senso unico?
È ridicolo, quasi comico, se non fosse tragico: le opposizioni, paladine del “dialogo” e della “non violenza”, chiedono di vietare uno strumento non letale come il taser, progettato proprio per evitare l’uso di armi da fuoco in situazioni ad alto rischio. Invece di proporre riforme serie, addestramenti migliorati o indagini trasparenti, optano per la via facile: indebolire chi ogni giorno rischia la pelle per difenderci da criminali violenti, spesso recidivi e protetti da leggi lassiste volute dalla sinistra. E intanto, ignorano deliberatamente i dati: in paesi come gli USA o il Regno Unito, il taser ha salvato innumerevoli vite riducendo il ricorso a proiettili veri. Ma no, per loro è meglio lasciare gli agenti disarmati di fronte a balordi armati di coltelli o sotto effetto di droghe, magari pregandoli con un inginocchiatoio portatile, come suggerisce ironicamente chi ha ancora un briciolo di buonsenso.
Questa crociata anti-taser non è altro che l’ennesima manifestazione di un’ideologia fallimentare, che privilegia i diritti dei delinquenti sui doveri verso i cittadini onesti. Le opposizioni – PD, M5S e affini – hanno contribuito a creare il caos con le loro politiche di accoglienza indiscriminata, che hanno importato problemi sociali esplosivi, e ora fingono indignazione quando la polizia deve intervenire per arginare il disastro. Voluti dalle opposizioni? Assolutamente sì: sono loro che hanno ostacolato rimpatri, rafforzato i diritti dei clandestini e indebolito le forze dell’ordine con tagli e accuse gratuite di “razzismo”. Risultato? Città insicure, agenti demotivati e vittime innocenti che pagano il prezzo della loro utopia fallita.
Basta con questa farsa: le opposizioni dovrebbero vergognarsi di strumentalizzare morti per guadagnare voti, invece di supportare chi mantiene l’ordine in una società sempre più frammentata. Se davvero volessero sicurezza, proporrebbero più risorse per la polizia, non disarmarla. Altrimenti, continuino pure con le loro preghiere multiculturali: i delinquenti ringrazieranno, e i cittadini pagheranno il conto. Cosa da pazzi, sì, ma è la loro specialità.
prof. avv. Filippo Meluso
avv. Alfonso Senatore







