Vietri sul Mare, inventata in provincia di Salerno la lampadina Biovitae che illumina e uccide i batteri
Si chiama Biovitae, l’unica lampadina Led al mondo in grado di fornire illuminazione a luce bianca e contemporaneamente di agire sulla carica microbica ambientale (batteri, spore, muffe) attraverso un’azione biocida prodotta dalla combinazione di alcune frequenze dello spettro elettromagnetico visibile (Non -UV) perfettamente compatibili con la presenza di esseri viventi. A presentarla sabato sera al “ Lloyd’s Baia Hotel” di Vietri sul Mare sono stati i due geniali ricercatori campani che l’hanno progettata in un laboratorio di Battipaglia l’ingegnere software Carmelo R. Cartiere e il dottor Rosario Valles, medico gastroenterologo.
“Abbiamo sentito l’esigenza di porre fine ad una emergenza di livello internazionale che è quella dell’antibiotico resistenza che soltanto in Europa provoca circa 25 mila morti l’anno con una spesa di circa un miliardo e mezzo l’anno per i sistemi sanitari nazionali -ha spiegato il dottor Valles – Noi abbiamo progettato una lampadina led a basso consumo, che è installabile in tutti i tipi di attacchi normalmente disponibili, sostituendo le lampadine esistenti in casa o in altri ambienti quali scuole, ospedali, palestre. Grazie ad uno speciale trattamento fotocatalitico, Biovitae è in grado di operare anche una azione virucida e purificante rispetto agli allergeni presenti nell’aria in ambito domestico o professionale; è possibile ridurre il rischio di contrarre infezioni batteriche gravi dovute all’esposizione verso i microrganismi patogeni naturalmente presenti negli ambienti in cui viviamo e che oggi sono difficilmente trattabili a causa dell’acquisita capacità dei batteri di contrastare l’effetto degli antibiotici, conosciuta come antibiotico resistenza che è la capacità che ha un batterio di trasmettere alla propria progenie, ed agli altri batteri di specie diversa con i quali entra in contatto, le caratteristiche che lo rendono resistente agli antibiotici”.
L’innovativa lampadina, realizzata completamente con materiali italiani, sarà presentata la prossima settimana a Cannes, in occasione del Festival Internazionale del Cinema, con la proiezione di un filmato.
“Sarà messa in commercio verso la fine di settembre attraverso un sito internet e distributori qualificati ad un prezzo iniziale di lancio di 29,90 per poi essere venduta a 39,90 euro.”, ha annunciato l’ingegnere Carmelo Cartiere, laureato all’Università di Oxford, che ha spiegato la funzione fotocatalitica della lampadina:” La luce bianca emessa, derivata dalla combinazione di varie frequenze dello spettro visibile, in grado di esercitare un’azione sulle porfirine batteriche endogene, che porta il microrganismo ad autodistruggersi, annulla istantaneamente le particelle con cui viene a contatto. Una lampadina può purificare 80.000 litri di aria. Le frequenze e i materiali impiegati da Biovitae sono tutte totalmente biocompatibili. E’ assolutamente innocua per gli esseri umani e gli animali”.
Alla presentazione, moderati dalla giornalista Viridiana Myriam Salerno, sono intervenuti il conduttore televisivo Alessandro Cecchi Paone da anni attivo nella divulgazione scientifica, che ha illustrato l’utilità delle start – up e sottolineato l’importanza dell’idea progettuale Biovitae:” Ha un’enorme potenziale di sviluppo e di applicazione: può essere installata nei bagni, nelle palestre, nelle scuole, negli uffici. Questa lampada battericida è straordinaria!”; il dottor Luigi D’Aquino, ricercatore dell’ENEA di Portici, ha ricordato che la lampadina è stata progettata e brevettata dalla NextsenseTM, una start-up salernitana innovativa, partner scientifico di Enea, e spiegato che la lampadina Biovitae potrebbe essere utilizzata anche in campo fitosanitario:” Ci sono considerazioni di carattere scientifiche che ci portano a dire che, probabilmente, modificando lo spettro luminoso sotto cui una pianta viene allevata si può migliorarne la qualità”; i vertici della Banca BCC di Battipaglia e Montecorvino Rovella, che hanno supportato finanziariamente il progetto: il dottor Fausto Salvati, Direttore Generale della Banca; il Vice Direttore Generale Danilo Trabacca, il Vice Presidente Vicario Camillo Catarozzo, il Direttore di filiale Enzo Fierro e Paolo Vitolo responsabile delle start – up.
Interessante anche l’intervento del dottor Giuseppe Ruggiero, Vice Presidente della Società Italiana di Dermatologia Pediatrica che ha apprezzato la lampadina Biovitae: ” E’ un valido aiuto per diverse patologie come la dermatite atopica, che colpisce il 30% dei bambini, e la psoriasi”. Presente anche la dottoressa Rosaria Natella, titolare della ditta NG di Giffoni Valle Piana che produrrà la lampadina, e il dottor Maurizio Montoro, consulente finanziario della società Nextsense, che sta costituendo una NewCo a Londra per poter vendere a livello internazionale la lampadina Biovitae.