Scafati, Mario Santocchio sulla rotonda di via Pizzone Salice: “Scippo istituzionale ai danni dei cittadini della frazione di Bagni”
Non si può calpestare la volontà di un’intera comunità con un atto di giunta che annulla un percorso democratico
Un atto amministrativo che, di fatto, annulla una decisione del Consiglio comunale di Scafati votata all’unanimità e condivisa da tutta la cittadinanza. È quanto accaduto con la recente delibera di giunta che, secondo il coordinamento cittadino Fratelli d’Italia, “rappresenta uno schiaffo alla democrazia e un grave danno per la comunità della contrada Bagni”.
«Continuo a chiedermi – dichiara Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia – come possa la Giunta votare oggi un deliberato che contrasta apertamente con una decisione del consiglio comunale, espressione della volontà popolare e dell’interesse collettivo. Parliamo di una convenzione che metteva insieme interesse pubblico e privato, frutto di un percorso democratico, discusso e approvato all’unanimità».
Santocchio sottolinea come la decisione “abbia di fatto fatto saltare un progetto di sicurezza urbana tanto atteso e condiviso”.
«Mi chiedo – prosegue – perché far saltare un intervento fondamentale per la sicurezza dei cittadini di Bagni? Cosa ha spinto la giunta comunale a cambiare idea, dopo aver sostenuto con forza quella convenzione, arrivando addirittura a porne l’approvazione come condizione per il voto al bilancio?».
Per il rappresentante scafatese di Fratelli d’Italia, «ora si tace di fronte a un atto che appare istituzionalmente irregolare e politicamente inaccettabile. È un silenzio che pesa, perché va contro l’interesse della città e mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali».
Santocchio conclude: «Fratelli d’Italia chiede trasparenza e rispetto per le decisioni del consiglio comunale di Scafati. Non si può calpestare la volontà di un’intera comunità con un atto di giunta che annulla un percorso democratico. Restituire chiarezza e coerenza amministrativa è un dovere verso i cittadini di Scafati e, in particolare, verso quelli della contrada Bagni».
