Sanatoria edilizia riaperta in Campania: Fratelli d’Italia corregge l’esclusione del 2003
Con un emendamento alla Manovra, i parlamentari campani di Fratelli d’Italia, Imma Vietri e Giulia Cosenza, annunciano la riapertura dei termini per la sanatoria edilizia del 2003. L’iniziativa punta a tutelare i cittadini esclusi ingiustamente, a causa di un errore della Regione Campania, allora guidata dal centrosinistra. Esclusi gli immobili in zone a rischio idrogeologico
Con un emendamento alla legge di bilancio, Fratelli d’Italia interviene per sanare una ferita amministrativa che risale al 2003. I parlamentari campani Imma Vietri e Giulia Cosenza hanno annunciato la riapertura dei termini per la sanatoria edilizia, destinata ai cittadini che, pur avendo versato quanto previsto dalla legge nazionale, furono esclusi per un errore nel recepimento regionale.
Secondo Vietri, l’intervento ristabilisce un principio di giustizia per i possessori di immobili regolarizzabili, già dotati di titolo abilitativo e situati fuori dalle zone rosse. “Si tratta di famiglie che avevano rispettato le regole e pagato quanto dovuto, ma non hanno mai ricevuto risposta”, ha dichiarato la deputata.
La senatrice Cosenza ha sottolineato come l’esclusione fu causata da un “pasticcio” della giunta regionale di centrosinistra, mai risolto in oltre vent’anni. L’emendamento prevede anche misure per la riqualificazione urbanistica e la repressione dell’abusivismo, mentre spetterà alle Regioni definire modalità e procedure per la presentazione delle domande.
Resta esclusa dal provvedimento ogni costruzione in aree a rischio idrogeologico, a tutela della sicurezza e della legalità.







