Ravello, sul Belvedere di Villa Rufolo i ritorni di Myung-Whun Chung e Wynton Marsalis
Ravello, sul Belvedere di Villa Rufolo i ritorni di Myung-Whun Chung e Wynton Marsalis.
La terza settimana di programmazione del Ravello Festival 2022 riporterà sul palco del Belvedere di Villa Rufolo uno dei grandi direttori d’orchestra del nostro tempo Myung-Whun Chung, e una delle leggende del jazz contemporaneo, Wynton Marsalis.
I due appuntamenti sono già sold out, come i quattro concerti che li hanno preceduti. “Tutti i concerti stanno registrando il tutto esaurito e questo ci sta dando una grande soddisfazione. – confida il direttore artistico Alessio Vlad – Non era detto che il pubblico, dopo tutto quello che è successo in questi ultimi due anni, tornasse a frequentare così assiduamente i luoghi di spettacolo e tra questi Ravello”.
Sabato 23 luglio (ore 20) il ritorno nella Città della Musica di Chung alla guida dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il maestro, che ha da sempre un legame particolare con l’Italia, affermato dagli incarichi con il Maggio Musicale Fiorentino prima e con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia poi e dalle collaborazioni assidue con il Teatro la Fenice di Venezia e il Teatro alla Scala di Milano, in una recente intervista ha sottolineato anche il sentimento che lo lega a Ravello: “Ravello è un luogo speciale, – ha detto – non è un caso se artisti, musicisti e compositori come Wagner vi abbiano trovato ispirazione affascinati da tanta bellezza… ricordo spesso con mia moglie i due giorni trascorsi nel 2018, ero venuto per un concerto con l’orchestra di Radio France, la stessa che avevo diretto qui nel 2003 scoprendo queste terre… Noi siamo innamorati dell’Italia, ci venimmo la prima volta circa quarant’anni fa e da allora la nostra relazione non si è mai interrotta. E questo vuol dire qualcosa. Voi italiani siete fortunati”.
Nel programma scelto da Chung la Sesta e la Settima Sinfonia di Beethoven.
Domenica 17 luglio (ore 21.30) spazio al secondo appuntamento jazz della stagione con Wynton Marsalis che, nel concerto commissionato dal Festival, sarà accompagnato da una formazione inedita composta da Carlos Henriquez al contrabbasso, Dado Moroni al piano, Francesco Ciniglio alla batteria e Stefano Di Battista al sax alto e soprano. La serata, che si annuncia imperdibile per tutti gli amanti del jazz e non solo, vedrà in scaletta non solo brani iconici del jazz d’oltreoceano: da Caravan di Duke Ellington e Ornithology di Charlie Parker a You Don’t Know What Love Is di Gene de Paul e Resolution di John Coltrane ma anche omaggi a Lucio Dalla ed Ennio Morricone.