Lavoro, la proposta di Cirielli: “Reddito di promozione per passare dall’assistenza all’autonomia”
Non sarà un assegno per restare fermi, ma un percorso attivo: ogni beneficiario potrà ottenerlo solo se partecipa a corsi e programmi di inserimento coerenti con le esigenze del mercato del lavoro
LAVORO – CIRIELLI: “REDDITO DI PROMOZIONE PER PASSARE DALL’ASSISTENZA ALL’AUTONOMIA”
«Sul lavoro dobbiamo passare da un modello assistenzialista a uno fondato sull’autonomia e sul merito. In Campania vareremo il Reddito di Promozione, una misura innovativa e totalmente finanziata dal Fondo Sociale Europeo Plus, che sostituirà i sussidi improduttivi con opportunità reali di formazione e occupazione. Non sarà un assegno per restare fermi, ma un percorso attivo: ogni beneficiario potrà ottenerlo solo se partecipa a corsi e programmi di inserimento coerenti con le esigenze del mercato del lavoro”.
Lo ha dichiarato l’on. Edmondo Cirielli, candidato Presidente della Regione Campania per il centrodestra.
«È un modo -spiega Cirielli- per restituire fiducia e dignità alle persone, investendo nelle competenze e nella crescita. Dopo dieci anni di coalizione PD–Cinquestelle, la Campania è ultima in Italia per occupazione e penultima in Europa per lavoro femminile. L’utilizzo del Fondo Sociale Europeo è fermo e speso in minima parte: è il fallimento di una sinistra che ha preferito l’assistenzialismo alla crescita».
«Noi invece -sostiene- agganceremo il modello del Governo Meloni, che in tre anni ha creato oltre 1 milione e 200mila posti di lavoro. Il Reddito di Promozione sarà il pilastro del nostro Piano per l’Occupazione e la Crescita dei primi 100 giorni: rilanceremo le ZES, creeremo un fondo “Campania che produce”, incentiveremo il rientro dei talenti con borse lavoro e sosterremo le donne con credito d’imposta e family hub provinciali».
«Accanto a questo -promette il candidato a Governatore della Campania per il centrodestra- istituiremo un Tavolo permanente delle professioni per condividere strategie con gli ordini e introdurremo l’equo compenso nei bandi regionali, perché chi lavora per la pubblica amministrazione sia sempre retribuito in modo giusto e proporzionato».
«Ogni euro investito -conclude Cirielli- dovrà creare lavoro vero. Basta sprechi e improduttività. Il futuro della Campania passa da qui: formazione, impresa, innovazione e lavoro».







