Cava, Women in Job: le immagini della conciliazione e della sua funzione sociale
Ieri mattina, nell’aula consiliare del comune di Cava de’ Tirreni, si è tenuta la presentazione dell’indagine conoscitiva realizzata nell’ambito del Piano di Zona S2 di Cava de’ Tirreni e della Costiera Amalfitana.
Con tale progetto, denominato “Women in job”, si è voluto stimolare in tale territorio un processo volto a sviluppare il sistema di conciliazione tra i tempi di vita e quelli di lavoro, e per perseguire questo obiettivo è stata messa in campo una metodologia di ricerca che ha tentato il più possibile di rispecchiare le idee e le conoscenze che le persone hanno in tale ambito.
Difatti a partire da gennaio 2015 fino al mese di aprile sono stati somministrati poco meno di mille questionari (di cui 352 online), e tutto questo per corroborare l’idea che i cittadini non devono essere visti come meri recettori delle proposte provenienti dall’alto, bensì come attori fondamentali per la realizzazione del progetto sulla conciliazione ed il suo sviluppo, un po’ sulla falsa riga della nostra Costituzione che afferma che ogni cittadino debba concorrere al progresso materiale o spirituale della società.
L’introduzione è stata affidata al sindaco Vincenzo Servalli e all’assessore Autilia Avagliano, entrambi hanno messo in evidenza l’importanza di tale indagine, poiché è fondamentale conoscere per poter programmare, per far si che le decisioni amministrative non siano in contrasto con le necessità dei cittadini.
A seguito della presentazione particolareggiata del progetto da parte delle responsabili dell’iniziativa, è stata la volta dell’assessore regionale con deleghe alla formazione e alle pari opportunità Chiara Marciani, che ha espresso la sua vicinanza al progetto, (che magari in futuro potrà essere allargato e reso continuativo nel tempo), nonché la volontà di far sviluppare il più possibile le attività circa le politiche di conciliazione.
“Women in job” ci lascia la consapevolezza che per comprendere al meglio le necessità dei cittadini e migliorare l’azione amministrativa risulta fondamentale se non indispensabile sviluppare metodologie di ricerca sempre nuove e continuative nel tempo, per permettere una gestione funzionale di finanziamenti e risorse.