Cava, la Fratellanza chiede più informazioni sulla gestione dell’emergenza Covid a scuola
A seguito della ripresa delle attività didattiche in presenza, e visto il perpetrarsi dell’emergenza da Coronavirus (COVID-19) che vede a Cava de’ Tirreni al momento 26 alunni risultati positivi al virus, il gruppo politico de “La Fratellanza” presenterà un’interrogazione in merito durante il prossimo Consiglio comunale che si terrà giovedì 18 febbraio alle ore 16.
Sarà il consigliere Pasquale Salsano a porre in essere il quesito riguardo le problematiche che investono la comunità scolastica. “Le problematiche inerenti al Covid-19 – scrive Salsano – investono anche la comunità scolastica che non può fermarsi dovendo adempiere alla funzione sociale ed al principio di sussidiarietà che le è attribuito”.
“La piena fruizione del servizio scolastico – continua Salsano – diritto individuale all’istruzione, è fondamentale per i minori che, anche attraverso la frequenza in presenza, arricchiscono la loro formazione generale e sviluppano la loro personalità individuale. Risulta utile ricordare quanto in commissione istruzione evidenziato sulla positività di alcuni insegnanti e studenti nei plessi cittadini. Insegnanti che per ragioni lavorative si spostano, tra un plesso e un altro, esponendo un numero crescente di colleghi e studenti a possibili contagi. Importante rimane il ruolo delle famiglie nella gestione dell’emergenza con le quali Occorre istaurare una collaborazione attiva tra scuola e famiglie, che dovranno continuare a mettere in pratica i comportamenti generali previsti per il contrasto alla diffusione dell’epidemia, nel contesto di una responsabilità condivisa e collettiva”.
“Risultano frammentarie le informazioni inerenti a tali problematiche che ci sono state fornite nella riunione dell’ultima commissione – conclude il consigliere Salsano – Chiedo di conoscere cosa intende fare questa Amministrazione per la risoluzione di eventuali problemi relativi alla gestione dell’emergenza. In particolare chiediamo ancora una volta, al sindaco Servalli e all’assessore all’Istruzione, Lorena Iuliano, se intendono predisporre e presentare alle autorità scolastiche e alle famiglie interessate un piano dettagliato e specifico, tenendo conto delle indicazioni che perverranno dall’ASL e dal mondo medico ed epidemiologico”.
Una richiesta molto sentita dai genitori cavesi, data la delicatezza del tema e la problematica di far coincidere diritto allo studio e prevenzione sanitaria.