Si può sempre scaricare la responsabilità dei cumuli di rifiuti sulla presunta inciviltà dei cittadini o vi è un difetto organizzativo?
Da via Senatore, in pratica a trecento metri dal Palazzo di Città, ci giungono nuove foto di un cumulo rifiuti, uno dei tanti che assediano la nostra città nel suo centro cittadino, oltre che nelle frazioni abbandonate al loro destino.
Questa volta una lettrice ci segnala un’altra postazione di rifiuti, a un centinaio di metri da quella che un altro lettore ci segnalava nei giorni scorsi.
Si tratta di due foto, una scattata la mattina, alle ore 11,30, l’altra nella serata di ieri, alle 21.
Si commentano da solo.
La nostra lettrice tiene a precisare che i rifiuti fotografati sono stati correttamente conferiti ma non raccolti. Non sappiamo se è davvero così, riferiamo, tocca ad altri compiere le necessarie verifiche.
In ogni caso, possiamo sempre e solo parlare di inciviltà dei nostri concittadini? Non c’è forse qualche difetto organizzativo che la nostra Amministrazione comunale e la Metellia dovrebbero correggere?
Non abbiamo le competenze per rispondere, ma come cittadini possiamo solo dire che questa situazione è vergognosa, indegna per una città dalle tradizioni della nostra.
Qualcosa va fatto, purtroppo sulla pagina del sindaco Servalli nei giorni scorsi abbiamo letto, in modo disarmante, che il problema è l’inciviltà dei cavesi. Possibile mai che questi cavesi sono diventati tutti dei sozzoni? Possibile mai che questo fenomeno delle discariche a cielo aperto in pieno centro cittadino, ormai così diffuso e radicato, dobbiamo rassegnarci a subirlo? Possibile mai che dal Comune e da Metellia non arrivano interventi se non risolutivi quantomeno di contrasto e contenimento?
In conclusione, dal Comune e da Metellia i cavesi pretendono che si ponga fine a questa questa situazione di degrado e di abbandono.
I cavesi, i contribuenti cavesi, dal sindaco Servalli e da Metellia chiedono, quindi, risposte efficaci e risolutive.