Cava, escalation di furti: petizione dei cittadini esasperati di San Pietro
Sembra inarrestabile l’escalation di furti che sta interessando la città di Cava de’ Tirreni. Ultima in ordine di tempo ad essere colpita è la frazione di San Pietro che non sa più cosa fare contro i topi d’appartamento.
Il problema va avanti ormai da mesi, ma nel tempo è peggiorato, e i residenti hanno paura. Non si sentono più al sicuro nelle loro case e così hanno lanciato un appello al sindaco, Vincenzo Servalli, e hanno avviato una raccolta di firme per spronare l’Amministrazione a trovare stringenti ed efficaci soluzioni a una situazione divenuta, ormai, insostenibile.
Nell’ultimo mese ogni sabato è stato sistematicamente messo a segno un furto in un appartamento, in due palazzi contigui. Le volanti della Polizia di Stato lo scorso weekend hanno pattugliato la zona fino all’alba ma, nonostante ciò, i ladri sono riusciti a scappare.
La frazione si è messa in moto per reagire a questi continui attacchi organizzando una serie di ronde. Poi è partita anche una raccolta firme per una petizione da inoltrare al Prefetto, al Questore oltre che al Sindaco metelliano nella quale si legge: “Noi abitanti della frazione San Pietro intendono portare alla loro attenzione l’enorme disagio che da oltre un mese stiamo vivendo a causa di ripetuti e sistematici furti presso le nostre abitazioni. Una banda di malviventi organizzati sta letteralmente assediando le nostre case con scassi e furti ripetuti più volte anche presso gli stessi appartamenti, incuranti della presenza o meno di persone in casa e/o di sistemi di allarme: vere e proprie incursioni organizzate e contemporanee in più zone della frazione, sfruttando, si presume, gli alvei naturali dei diversi valloni presenti in zona per battere in ritirata”.
“Quest’assurda situazione -continua la petizione- ha ormai minato alla radice ogni nostra certezza e ci costringe da mesi a vivere da reclusi nelle nostre stesse case, con gravi disagi psicologici oltre che pratici, senza comunque essere garantiti sulla sicurezza e incolumità nostra e dei nostri familiari. Per questi motivi sollecitiamo con forza e senza indugio un intervento deciso di tutte le Forze dell’Ordine attraverso maggiori e più stringenti controlli e un presidio più puntuale del territorio, a tutela e difesa di tante famiglie che si sentono abbandonate al loro destino in balia di delinquenti organizzati e senza scrupolo”.
“Non possiamo permetterci di attendere oltre, la sicurezza del territorio deve essere un obiettivo primario – rincara l’ex consigliere comunale Luigi Durante che abita nella zona interessata dai furti – Il fenomeno nell’ultimo mese ha assunto una dimensione preoccupante. Preoccupa soprattutto l’audacia di questi malviventi, che non si fanno scrupoli ad entrare in azione anche quando sono presenti i proprietari delle case. Occorre necessariamente che il Sindaco faccia sentire con forza la sua voce agli organi preposti. Deve pestare i piedi per terra, se è il caso. Cava è la prima città della provincia, dopo Salerno, per importanza e popolosità. Va assolutamente trovata un’adeguata soluzione”.
Fino ad ora, però, dal Comune arrivano solo generiche rassicurazioni, tra cui quella, ormai nota e che non trova riscontro nella realtà dei fatti, che i reati e i furti in particolare sono in diminuzione anche nella nostra città.