scritto da Carolina Milite - 30 Gennaio 2022 08:09

Cava de’ Tirreni, tentata truffa telefonica da cinquemila euro a una donna

Cava de' Tirreni, tentata truffa telefonica da cinquemila euro a una donna

Un uomo si è spacciato per un avvocato: “Tuo figlio ha avuto un incidente d’auto e ha bisogno di soldi altrimenti va in prigione”

Una cittadina di Cava de’ Tirreni che vive in località San Lorenzo è stata la protagonista di una tentata truffa ai suoi danni, fortunatamente sventata. L’episodio è avvenuti nella giornata di ieri. A ora di pranzo la donna era sola in casa ed ha ricevuto una chiamata sul telefono fisso di casa da un uomo che si è spacciato per un sedicente avvocato. Il personaggio in questione le ha raccontato che il figlio era stato coinvolto in un incidente stradale e ad avere la peggio era stata la conducente dell’altro veicolo, una donna che si trovava in gravi condizioni di salute e necessitava di cure costose.

L’interlocutore telefonico le ha chiesto cinquemila euro necessari, a suo dire, per attivare le operazioni legali necessarie ad evitare che il figlio fosse incarcerato in quanto, sempre a detta del finto avvocato, il ragazzo rischiava fino a sette anni di carcere.

La donna, presa in contropiede, ha risposto al presunto legale dicendo di non avere a disposizione quella cifra. Mentre sempre più spaventata ascoltava l’insistente richiesta economica, è squillato il telefono cellulare ed ha risposto. Era l’altro suo figlio che, insospettito da numerose chiamate con numero anonimo al telefono fisso della sua attività commerciale, l’ha chiamata.

Al racconto della signora, il figlio, prontamente, le ha detto di non credere a quanto le stavano dicendo poiché si trattava di una truffa.

Appena udite queste ultime parole, ripetute dalla donna al sedicente avvocato, l’interlocutore telefonico ha immediatamente attaccato la cornetta, interrompendo la chiamata.

La signora ha poi raccontato di aver visto, poco prima di ricevere la telefonata, una persona aggirarsi attorno alla sua abitazione. Probabilmente era il complice a cui avrebbe dovuto dare i cinquemila euro richiesti.

Purtroppo non è il primo tentativo di raggiro sfruttando la buona fede delle persone. Il consiglio primario resta uno: non fidarsi degli sconosciuti e di chi si spaccia per un conoscente, non aprire a nessuno e chiamare le forze dell’ordine.

 

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

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