Cava de’ Tirreni, sull’Ospedale Cava 4.0 incontra il sindaco Servalli
Ospedale di Cava de' Tirreni, l'associazione Cava 4.0 a colloquio col Sindaco: "Ospedale priorità assoluta"
“L’Associazione Cava 4.0 è profondamente convinta che la questione relativa alle sorti dell’Ospedale di Cava de’ Tirreni costituisca una priorità assoluta rispetto alle pur numerose e gravi problematiche che affliggono la nostra città.
Per tale motivo abbiamo analizzato approfonditamente tale tematica, interpellando anche i soggetti direttamente coinvolti, i medici, le associazioni, i cittadini, raccogliendone esperienze, proposte e auspici”.
Ancora una volta l’Ospedale Santa Maria dell’Olmo di Cava de’ Tirreni è al centro della discussione politica. Questa volta, a esternare il proprio parere in merito alla problematica è l’associazione politico-culturale Cava 4.0 tramite il referente del Progetto Sanità, Marco Pisapia.
Il nosocomio cittadino, che per decenni è stato punto di riferimento sanitario non solo per il nostro territorio, ma anche per i pazienti provenienti dai comuni della Costiera Amalfitana, vive oggi una situazione di particolare difficoltà ed è diffuso, tra i cittadini, il senso di incertezza e preoccupazione sul futuro riservato alla struttura sanitaria.
“Siamo altrettanto convinti -continua l’avvocato Pisapia- che per tutelare il diritto alla salute dei cittadini cavesi sia necessario fare fronte comune, lasciando da parte le bandiere ed evitando strumentalizzazioni politiche su di un tema tanto importante. In tale ottica abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con il Sindaco Servalli al fine di avere contezza circa le iniziative concrete che l’Amministrazione intende intraprendere onde restituire al nosocomio cittadino la dignità che merita. Il primo cittadino ci ha riferito che i vertici regionali hanno manifestato la volontà di adottare misure volte a potenziare l’organico medico e paramedico al fine di garantire il corretto funzionamento dei reparti attualmente operanti, nonché di dare seguito agli interventi di riammodernamento già intrapresi, estendendone l’esecuzione anche al resto della struttura sanitaria”.
Rassicurazioni da parte del Sindaco sul potenziamento dell’organico, dunque, sono giunte all’associazione che prosegue nel comunicato: “Cava 4.0 presterà la massima attenzione e darà il suo concreto contributo affinché tutto ciò avvenga. Si deve provvedere urgentemente alla nomina di primari di ruolo e di dirigenti medici competenti che possano garantire il corretto funzionamento dei singoli reparti, ricorrendo, se necessario, anche ad incentivi economici”.
Nella nota si leggono, poi, le linee guida che Cava 4.0 ritiene si debbano seguire per ottenere effettivamente i risultati auspicati: “Occorre vigilare sull’assegnazione e distribuzione del personale paramedico tra le varie strutture afferenti l’Azienda Universitaria, affinché il nostro ospedale abbia le risorse umane necessarie per il regolare svolgimento delle attività. Così come sarà importante verificare che il nostro ospedale venga dotato di tutta la strumentazione medica e tecnica utile cosicché il personale sanitario possa svolgere regolarmente le proprie funzioni. In tal senso sarà fondamentale leggere il contenuto dell’Atto Aziendale, in corso di elaborazione da parte della Dirigenza della struttura Universitaria, che verrà reso pubblico nei prossimi giorni e rispetto al quale Cava 4.0 presterà la massima attenzione, nella consapevolezza che la città futura che abbiamo in mente non possa prescindere da una struttura sanitaria perfettamente funzionante”.
Infine, l’Associazione plaude alle iniziative che da anni i comitati spontanei ed i liberi cittadini hanno intrapreso per la salvaguardia dello storico Ospedale con la consapevolezza che solo la “ buona Politica” e il forte senso di appartenenza alla Città potranno finalmente porre fine a questa annosa questione.
“L’associazione Cava 4.0 auspica con assoluta fermezza che le forze politiche e le associazioni facciano fronte comune per far sì che il “nostro” ospedale torni ad essere una valida struttura sanitaria”.