Cava de’ Tirreni, la vergogna dei tavolini che si “mangiano” il passaggio sotto i portici
chi passa a piedi può transitare uno alla volta. Non spetta a noi accertare se vi siano i metri prescritti per il passaggio pedonale bensì
Che la bella stagione induca a passare più tempo all’aperto e che sia piacevole fare una pausa ristorativa nei tanti locali che costellano il centro storico di Cava de’ Tirreni, sia per i turisti che per quanti decidono di fare una passeggiata sotto il borgo porticato, è un dato acclarato, oltre che cosa buona e giusta.
Meno giusto ci sembra, invece, che sia stato dato il permesso a qualche locale di invadere la quasi totalità dello spazio pedonale in qualche tratto di Corso Umberto I.
Il colpo d’occhio è davvero impietoso, chi passa a piedi può transitare uno alla volta. Non spetta a noi accertare se vi siano i metri prescritti per il passaggio pedonale bensì agli organi preposti, ma è certo è che lo spazio pubblico è innanzitutto destinato ai cittadini, lo sfruttamento commerciale ci può essere, ma deve essere proporzionato rispetto alla dimensione dell’area e non può essere la totalità dell’area.
Si conferma, però, quella che è ormai assai più di un’impressione: la città è abbandonata a se stessa.