Cava de’ Tirreni, la denuncia della CGIL: “Sottratti 187mila euro ai premi dei dipendenti comunali”
Il Sindacato parla di “palese violazione contrattuale” e accusa l’Amministrazione di aver sottratto risorse già maturate e destinate al personale
La CGIL Funzione Pubblica di Salerno, insieme alla RSU aziendale del Comune di Cava de’ Tirreni, ha lanciato un duro atto di accusa contro l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Servalli, contestando la mancata destinazione delle economie del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo (CCDI) 2023 alla performance del personale per l’anno 2024.
In una lettera ufficiale inviata ieri 17 ottobre al Sindaco, all’Assessore al Personale, al Segretario Generale e al Dirigente del Personale, la CGIL ha denunciato l’omissione contenuta nelle Determine n. 1350 e 1351 del 16 ottobre, relative alla liquidazione dei premi di performance individuale e organizzativa. Secondo il sindacato, le risorse non spese nel 2023 — pari a circa 187.335,38 euro — sono state ignorate, in violazione dell’articolo 25, comma 3, del CCDI 2024, che ne prevedeva esplicitamente la destinazione al Fondo Performance 2024.
Dalle verifiche effettuate dalla CGIL, le economie non utilizzate derivano da tre voci principali per un totale delle economie pari ad euro 187.335,38.
Il Sindacato parla di “palese violazione contrattuale” e accusa l’Amministrazione di aver sottratto risorse già maturate e destinate al personale. “Mantenere queste somme fuori dal Fondo Performance 2024 significa ridurre arbitrariamente la capacità premiale e contravvenire al principio di lealtà negoziale”, si legge nella nota.
La CGIL chiede la rettifica immediata delle Determine e il reintegro delle somme nel Fondo Performance, sottolineando il danno arrecato ai dipendenti che legittimamente attendono il riconoscimento del proprio lavoro.
La lettera è firmata dai rappresentanti RSU Giovanni Flauto, Piero Guglielmotti e Francesca Milione, insieme al Segretario Provinciale Alfonso Rianna.
