Cava de’ Tirreni, interdizione temporanea dai Pubblici Uffici per il Comandante Cicalese per un’indagine su presunti appalti irregolari

Due funzionari comunali in servizio presso il Comune di Cava de’ Tirreni sono stati colpiti oggi da un’ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici, rispettivamente per dodici e sei mesi, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore e condotta dalla Guardia di Finanza.

A maggio scorso il nostro giornale aveva dato notizia delle indagini che vedevano coinvolti il comandante della Polizia Municipale metelliana e un maggiore, clicca qui , nei confronti dei quali la Procura di Nocera Inferiore aveva richiesto la sospensione dal servizio per un anno per il comandante Stefano Cicalese e di sei mesi mesi per il maggiore maggiore M.L..

L’inchiesta riguarda presunte irregolarità nell’affidamento diretto della fornitura di quattro autovetture di servizio per la Polizia Municipale. Secondo quanto riportato, il responsabile del procedimento avrebbe favorito un concessionario auto gestito da un suo congiunto, indicandogli in anticipo le specifiche tecniche richieste, poi ufficialmente inserite dal Comune sulla piattaforma M.e.P.A.

Agli indagati vengono contestati i reati di rivelazione di segreto d’ufficio e falso in atto pubblico fidefaciente. L’ordinanza cautelare è stata emessa dal Giudice per le indagini preliminari sulla base di gravi indizi di colpevolezza.

Le attività investigative, arricchite da riscontri tecnici, mirano a contrastare i fenomeni illeciti nella gestione della spesa pubblica, in particolare quelli legati agli appalti. L’iniziativa della Procura e della Guardia di Finanza ribadisce la centralità del controllo sulla Pubblica Amministrazione per tutelare la legalità e l’immagine delle istituzioni presso i cittadini.

A firmare il comunicato è il Procuratore della Repubblica f.f., Dott. Roberto Lenza.

clicca qui per leggere il comunicato della Procura