A Nocera Inferiore, dal 12 settembre la personale di Marta Cecilia Quintana
Marta Cecilia Quintana, pittrice argentina, italiana d'adozione, torna ad esporre a Nocera Inferiore in una mostra personale dal titolo "L'uomo al bordo dell'umanità"
Dopo oltre un decennio, Marta Cecilia Quintana, pittrice argentina, italiana d’adozione, torna ad esporre a Nocera Inferiore in una mostra personale dal titolo “L’uomo al bordo dell’umanità”.
La mostra raccoglie 7 tele di grandi dimensioni, dipinte nel corso di questi ultimi dieci anni, durante i quali l’artista si è interrogata molto sul senso dell’esistenza umana e ancora più sulla condizione umana soprattutto nel tempo presente. Ne è nata una collezione che esprime solitudini, smarrimento, fragilità, il dubbio su quello che sarà il domani.
Non a caso, una delle tele si intitola “Povera Gaia” dove Gaia non solo è la terra ma è il meccanismo complesso, l’ecosistema che mantiene in equilibrio la Terra, un equilibrio così perfetto ma così fragile.
“Per me l’arte deve essere rivelazione, deve smuovere coscienze. Questo effetto è ciò che accade a me per prima. Quando dipingo, faccio un lavoro introspettivo che mi agita molto. Non è un lavoro rilassante, per me è entrare in contatto con le mie inquietudini più profonde.” dice Quintana, spiegando il senso della sua opera. Una continua ricerca di senso, dentro e fuori di sé.
Le opere saranno esposte dal 12 al 14 settembre presso la Cupola del Convento di Sant’Andrea.
Contemporaneamente, nel Convento si terrà la XXVI Sagra Francescana.







