scritto da Pasquale Petrillo - 06 Dicembre 2025 08:56

Trump sferza l’Europa

La nuova Strategia di Sicurezza Nazionale USA critica duramente gli alleati europei per il loro "declino" e la "prospettiva di cancellazione della civiltà", mentre spinge l'Europa ad assumere il controllo della NATO entro il 2027

foto Giovanni Armenante

Il documento di Strategia per la Sicurezza Nazionale firmato dal Presidente Trump definisce nuove priorità. Pone l’accento sulla difesa dei confini e sul mantenimento della leadership nell’Emisfero occidentale. Contrariamente al passato, il testo non critica Mosca. Riserva, invece, commenti molto duri all’Europa, descritta come in declino economico e a rischio di “cancellazione della civiltà”. Trump critica le politiche migratorie europee, l’ascesa di governi instabili e il sovvertimento dei processi democratici. Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, l’obiettivo è negoziare una rapida cessazione delle ostilità per ristabilire la stabilità strategica con la Russia. Cruciale è la notizia, riportata da Reuters, secondo cui gli USA vorrebbero che l’Europa prendesse il controllo della maggior parte delle capacità di difesa convenzionali della NATO entro il 2027, segnando un chiaro passo verso il disimpegno americano. E’ indubbio che Trump piaccia sempre meno a noi europei e che gli USA non sono più gli alleati di una volta. Quelli, cioè, che ci hanno liberati dal nazifascismo e impedito di finire sotto le grinfie sovietiche. E non sono neanche quelli che ci hanno consentito di risorgere dalle macerie della guerra e di costruire un’Europa moderna e ricca. Noi europei ne dobbiamo prendere atto, inutile piangerci addosso. Se non vogliamo restare stritolati come i vasi di terracotta fra vasi di ferro, dobbiamo costruire un’Unione Europea diversa dall’attuale. Trasformarla cioè negli Stati Uniti d’Europa, con un governo federale, un’unica moneta, ma anche una sola politica estera e un solo esercito. Non c’è altra strada.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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